TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] quando non aveva ancora compiuto cinque anni, il 22 febbraio 1940. Appena quindicenne ebbe a svolgere un importante ruolo politico quando la Cina invase e occupò il Tibet (1950). Per gran parte degli anni ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dei due processi e la risoluzione di tutta la realtà nello śūnya.
Accanto alla via dei tantra resta la base mahāyānica del lamaismo, cioè la via graduale verso la liberazione che si intraprende con il voto del Risveglio (byang chub sdom) proprio dell ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] templi buddhisti siano stati ricostruiti. Ora gli studi buddhistici sono molto fiorenti in Russia, specialmente le ricerche sul lamaismo tibetano.
m) Giappone
Il paese dove il buddhismo presenta tuttora segni di maggiore vitalità è il Giappone: una ...
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lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello yoga indiano; ha ancora oggi conventi e...