Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] ipotesi e definizioni e, pertanto, non riducibili a un linguaggio puramente osservativo. A K.R. Popper, N.R. Hanson e I. Lakatos si deve l’influente tesi radicalmente antiriduzionistica del carattere intrinsecamente teorico della stessa osservazione. ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] C. Jarvie, Toulmin and the rationality of science, in Boston studies in the philosophy of science, xxxix: Essays in memory of I. Lakatos, a cura di R.S. Cohen, P.K. Feyerabend e M.W. Wartofsky, Dordrecht-Boston 1976, pp. 311-33; S. Bolognini, "Storia ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] Ursprung des Neopositivismus. Ein Kapitel der jungsten Philosophiegeschichte, Wien 1950, 19682 (tr. it.: Il Circolo di Vienna, Messina 1969).
Lakatos, I. (a cura di), The problem of inductive logic, Amsterdam 1968.
Langer, S. K., Philosophy in a new ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] e i suoi nemici, 2 voll., Roma 1966).
Popper, K.R., in Criticism and the growth of knowledge (a cura di I. Lakatos e A. Musgrave), Cambridge 1970 (tr. it.: La scienza normale e i suoi pericoli, in Critica e crescita della conoscenza, Milano 1984 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] corrente appartengono quei metodologi dell’economia che si rifanno all’insegnamento di Karl Popper (1902-1994) e di Imre Lakatos (1922-1974). La loro preoccupazione è che gli economisti facciano finta di essere falsificazionisti, ma in realtà non si ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] funzionali dell’organismo. Esso può essere caratterizzato come un vero e proprio programma di ricerca, nel senso stabilito da Lakatos. A questa forma di v. aperta all’indagine sperimentale si avvicina quella che si afferma in Germania sotto l ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] Wray, Geology and mineral resources of the S. C. S. State, Londra 1921; J. Lakatoš, Der Bergbau J., Belgrado 1931; Industrielle Jahrbuch, Zagabria 1930; J. Lakatoš, La Y. industrielle, Belgrado 1930; A. Haendel, Die Zuckerindustrie Y., Zurigo 1930; M ...
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PSICOLOGIA
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, II, p. 628; IV, III, p. 101)
Gli studi di storia della psicologia. - La ricerca storica sulla p. è stata avviata sistematicamente e secondo i metodi [...] unificabile sotto un paradigma condiviso dalla comunità degli psicologi. Con riferimento alle nuove concezioni storiografiche di I. Lakatos e L. Laudan, si dovrebbe invece considerare la p. come un insieme di programmi, prospettive o tradizioni ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] , il pubblico tutti volevano quel repertorio. Le platee si riempivano di spettatori plaudenti alle eleganti storielle di Herczég, Lakatos, Fodor, mentre Renato mi confidava il suo cruccio, la sua avversione a dar vita a personaggi sciocchi, mondani ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] a una concezione ‘sperimentalistica’ della causalità.
Nell’ambito del cosiddetto postpositivismo (T.S. Kuhn, P.K. Feyerabend, I. Lakatos) vi sono poi diversi spunti a favore di una concezione antiempiristica della causalità. In particolare, s’insiste ...
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