Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] l’Europa e l’immigrazione, con alcuni elementi nuovi, come la difesa dello stato sociale (solo per i francesi), della laicità e delle donne, a suo dire minacciate dall’Islam. In questo modo, Le Pen ha saputo consolidare il proprio radicamento negli ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] e di uguale libertà davanti alla legge di tutte le confessioni religiose (art. 8 Cost.), nonché al principio supremo di laicità, che caratterizza in senso pluralistico la forma del nostro Stato, l’atteggiamento dello Stato stesso non equidistante e ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] e proprio bandito).
Nel 1917 Carranza fu eletto presidente e varò una costituzione assai avanzata che sanciva la laicità dello Stato, il matrimonio civile, la sottrazione dell’insegnamento primario alla Chiesa cattolica, la nazionalizzazione delle ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sistema con le biografie degli scrittori bolognesi anche la prospettiva della "nazione" e della "repubblica" bolognesi, della laicità e del giurisdizionalismo dottorale-senatorio che è stato suo. La società attiva e partecipata che egli ha auspicato ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] II.
Nel 1849 Cavour fu eletto al Parlamento, dove svolse una forte battaglia per la libertà di stampa e la laicità dello Stato contro le ingerenze della Chiesa. Nel 1850, divenuto un autorevole leader parlamentare, Cavour fu nominato ministro dell ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato della Transcaucasia. L'A., che al censimento del 1999 aveva registrato una popolazione pari a 7.953.438 ab. (8.411.000 ab. secondo stime del 2005), [...] la politica di apertura ai capitali stranieri (per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi) e di difesa della laicità dello Stato (pur in presenza dell'emergere di movimenti islamici integralisti), garantì al Paese il rilancio dell'attività ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] i contrasti hanno trovato possibile convivenza solamente attraverso l'impostazione laica, che sembra aver fatto dello Stato una fonte di tolleranza" (Sen 1998, p. 119). Un percorso laico del resto irto di difficoltà come testimoniano le morti ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] un governo appoggiato dall'esterno dal Left Front, il raggruppamento della sinistra radicale (59 seggi). Se sul tema della laicità le prime misure riguardarono la scuola, sull'altro vi fu l'approvazione nell'agosto 2005 della legge sul salario minimo ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] tardi per quella di un sistema di refezione scolastica, sebbene senza successo. Fu, inoltre, un deciso sostenitore della laicità dell'istruzione. Fu ovviamente ancora l'E. - generalmente stimato come l'intellettuale del paese - l'autore del saggio ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] schemi della fase preparatoria27; ma in altre, come in quella per la liturgia o anche in quella per l’apostolato dei laici, ebbero un ruolo dinamico importante.
Alla ripresa del settembre 1963 il ruolo degli italiani si trovò rafforzato non solo per ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.