Vèca, Salvatore. - Filosofo italiano (n. Milano 1943 - Milano 2021), professore di filosofia politica all'Università di Firenze e, dal 1994, all'Università di Pavia, dove è stato preside (1999-2005) della [...] (2011); Sarabanda. Oratorio in tre tempi per voce sola (2011); L'immaginazione filosofica e altri saggi (2012); Un'idea di laicità (2013); Non c'è alternativa. Falso! (2014); La barca di Neurath. Sette saggi brevi (2015); Il senso della possibilità ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] quello di rivalutare il ruolo di quest’ultimo.
Sul fronte dei diritti civili, dopo l’emanazione della legge sulla laicità (2004), che aveva vietato di indossare nelle scuole pubbliche simboli o capi d’abbigliamento che ostentassero la propria ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] secondando le felici inclinazioni dei sovrani. Esse sviluppano il compito dello stato moderno di assoggettare tutti i sudditi, laici e non laici, alla sovranità del principe in materia di tributi; di combattere i privilegi in nome della legge, di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] anni di vita Galante Garrone dedicò la sua riflessione alla memoria dei propri maestri e alle battaglie civili per la laicità dello Stato, contro l’antisemitismo e la corruzione.
Morì a Torino il 30 ottobre 2003.
Opere
Opere principali. Buonarroti ...
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ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] borsista dell’Osservatorio di economia e politica agraria, furono quelli in cui abbandonò la pratica religiosa per la laicità e il suo antifascismo sfociò politicamente nell’adesione al Partito comunista.
Nel 1930 fu arrestato per aver contribuito ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] Gran Consiglio. In tale funzione il C. ebbe modo di adoperarsi soprattutto a favore dell'autonomia dei Cantoni e della laicità dello Stato e della scuola. La sua carriera politica essendo ormai saldamente fondata, il C. poté realizzare anche il suo ...
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MUGNOZ, Arturo
Marco Severini
– Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.
Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria [...] a un nuovo giornale, La Preparazione (1913-16), con un più dichiarato fine politico, la collocazione nell’area laico-progressista e il duplice richiamo all’attiva partecipazione alla vita pubblica.
Diretto, redatto e spesso firmato in prima persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] e pace religiosa in Francia fra Cinque e Seicento, 1963). Egli ha studiato per tutta la vita i pacificatori, la laicità di pensiero e il realismo politico in quanto aveva vissuto sulla propria pelle la tragedia della guerra, del fascismo e della ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] sono raccolte in L'infinito viaggiare (2005), i saggi su etica e società in La storia non è finita. Etica, politica, laicità (2005). Acuta e di largo respiro la sua saggistica: Dietro le parole (1978), L'altra ragione: tre saggi su Hoffmann (1978 ...
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KHOURY, Elias (Ilyās Ḫūrī)
Monica Ruocco
Scrittore libanese, nato a Beirut il 12 luglio 1948. Proveniente da una famiglia borghese greco-ortodossa, si è formato come storico prima a Beirut e poi a Parigi. [...] del Teatro nazionale di Beirut che diresse fino al 1999.
Sostenendo una riforma del Paese fondata su democrazia, laicità e libertà individuali, è diventato una delle personalità più note del movimento che si opponeva alla politica di ricostruzione ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.