Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e dopo l’Unità, cit., p. 8.
20 Cfr. L. Bulferetti, Socialismo risorgimentale, Torino 1949, pp. 359-363; G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità, cit., pp. 26-34.
21 Su questi aspetti rimando fin da ora a F. Conti, Cavour, il mondo cavouriano ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di promuovere con il nome di Sinistra Cristiana una rete di Gruppi, di aggregazioni e di servizi “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella giustizia e nel diritto, per la responsabilità comune di “credenti” e ...
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Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) Formazione politica costituita nel dic. del 2009 in seguito allo scioglimento di Sinistra e Libertà dovuto alla fuoriuscita di Verdi e Partito Socialista. Nichi Vendola, [...] eletto nel 2010 dall’Assemblea Nazionale, ne è stato portavoce e presidente. Il partito difendeva il principio di laicità dello Stato, sosteneva la necessità di giustizia sociale e si dichiarava sensibile ai temi ambientali. Nel 2012 il partito è ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] catechesi ammonitoria e aprioristica, polarizzata sulla considerazione della religione come unico bene morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto che l'ideologia antilaica del C. ha radici profonde nella sua educazione ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] S.S. 1977).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se è vero, infatti, che l’art. 1 dello Statuto albertino, sulla falsariga dell’art. 6 Cost ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] donne, da senatrice a vita ha plasmato aspetti bioetici anche normativi, contribuendo a rafforzarne caratteristiche di laicità su basi scientifiche e antropologico-culturali. Umanista e cultrice della poesia e delle arti visive, saggista, esponente ...
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Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. [...] «lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» (art. 7, co. 1, Cost.; Laicità dello Stato) ha nondimeno espressamente richiamato i Patti lateranensi all’art. 7, co. 2, Cost., prevedendo, inoltre, che una ...
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Partito radicale francese (Parti radical, PR)
Partito radicale francese
(Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. [...] , radicale e radical-socialista, o semplicemente Partito radicale. Alla base del PR erano i principi di laicità, solidarietà, tolleranza e universalismo, e sul piano economico il suo programma prevedeva una tassazione fortemente progressiva ...
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Giurista italiano (Napoli 1913 - Roma 1994), figlio di Luigi. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia del diritto romano a Pavia e Milano e all'univ. Lateranense. Presidente (1964-70) del Movimento laureati [...] costituzionale di Roma dalle origini alla fine della Repubblica (1937), Ricerche in tema di "ius gentium" (1946), Persecuzioni laicità libertà religiosa (1991); curò l'edizione postuma dei Pensieri a Giulia di G. Capograssi (3 voll., 1978-81). ...
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Falloux, Frederic-Alfred-Pierre conte di
Falloux, Frédéric-Alfred-Pierre conte di
Politico francese (Angers 1811-ivi 1886). Cattolico intransigente, vigoroso polemista, deputato legittimista dal 1842, [...] , ma che di fatto segnò il predominio degli istituti religiosi, destinato a durare fino alle leggi del 1882 e 1886 sulla laicità della scuola primaria. Dopo il colpo di Stato napoleonico del 2 dic. 1851 visse ritirato dalla politica; nel 1872 fu tra ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.