GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] esercitate dall’ex-docente di Storia della filosofia, Carlo Giacon S.J., sul rettore dell’Ateneo, Gaetano Martino. In nome della laicità della pubblica istruzione, riuscì a mobilitare a favore della sua causa quanto di meglio offriva la cultura ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] tende sottilmente a sfaldarsi sotto il rosa cipria degli incarnati e la morbidezza del segno corroborato dal colore. Dietro l’apparente laicità e l’aura mitica che attraversa la scena, cinque nudi in una terra desolata, con tralicci e fabbriche sullo ...
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SCIACCA, Michele Federico
Pier Paolo Ottonello
– Nacque da Carlo e da Vincenza Battiato il 12 luglio 1908 a Giarre (Catania).
Figlio unico di famiglia nobile, il suo temperamento vivacissimo lo indusse [...] critica costruttiva di umanesimi assoluti e di immanentismi, di razionalismi e irrazionalismi, ottimismi e pessimismi. La sua laicità radicale fonda una filosofia della storia nella quale l’interiorità oggettiva costituisce l’asse portante della ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] riforma teso a rinnovare le istituzioni, facendo valere l'autonomia dello Stato dalla Chiesa secondo principi di laicità, promuovendo l'istruzione pubblica, favorendo la tolleranza religiosa. Nella seconda metà del secolo nell'Inghilterra liberale e ...
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di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] perduti da anni e per disimpegnare forze preziose e concentrarle contro le zone controllate da quel che resta dell’opposizione laica. Ma è soprattutto dal punto di vista dell’immagine che la nuova campagna anti-Is potrebbe risollevare le sorti del ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] sul modello dell'americana, incarnava già i principî più democratici in maieria di libertà individuale, sovranità popolare e laicità statale, data dal 1917 con gli emendamenti ad essa apportati nel 1929. In virtù di essa il Messico costituisce ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] formulario tirannicamente cortigiano e professionale del trovatore: affiora quasi, sebbene timidamente, un più sicuro senso della laicità della poesia; da ciò deriva, accanto al comune patrimonio aulico, madrigalesco e intellettualistico, l'adesione ...
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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] episcopale italiana reagì preoccupata: le organizzazioni laiche dipendenti dall'autorità ecclesiastica avrebbero infatti fra il sociale, il sindacale e il politico, fra la fede e la laicità, fra la chiesa, la società e lo stato.
Fin dal 1947, inoltre ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] mandò avanti il nome di Luigi Sturzo per accreditare un blocco elettorale comprendente le Destre. Il primo no venne dai partiti laici. Così sulla bilancia stavano due possibili schemi di alleanza, a destra e al centro. Non fu difficile al D., a cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] del diritto è davvero intrisa di storicità. Vassalli, distante dalla rigidità di premesse metafisiche e ispirato a una sostanziale laicità dello Stato, sa bene come proprio il diritto penale sia esposto alle pericolose degenerazioni dell’abuso e dell ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.