ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] a un ripensamento delle linee d’impegno. Al centro della sua azione si fece largo la prospettiva di una laicità carismatica capace di annunciare il vangelo attraverso un movimento di penetrazione e conquista missionaria (Zizola, 1997, pp. 124-126 ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] nella cura della gioventù e in grado di opporsi efficacemente a misure quali la separazione della Chiesa dallo Stato, la laicità dell’istituzione scolastica, il divorzio.
La nomina a delegato apostolico a Costantinopoli del 6 giugno 1925 comportò un ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] animale. Conseguentemente, sostenne la necessità per i socialisti di allearsi con repubblicani e radicali, che avevano nella laicità uno dei loro elementi distintivi, e guardò con simpatia anche alla massoneria, della quale si definì ‘affinista ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] ricerca medica, negli Stati Uniti come in Europa), pur all’interno di democrazie liberali fondate su principi di laicità dello Stato, si è spostato, rispetto alle decisioni riguardanti questioni come l’eutanasia, l’aborto, l’inseminazione eterologa ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] il destino». Principale architetto della politica sia interna sia estera dell’Unione Indiana, N. si ispirò al principio della laicità dello Stato e a un modello «socialistico» e «scientifico» di gestione delle risorse del Paese, incardinato sul ruolo ...
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Marsilio da Padova
Medico, filosofo e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco tra il 1342 e il 1343). Studiò medicina e filosofia a Padova, sotto l’influenza di Pietro d’Abano, e successivamente [...] della plenitudo potestatis del papa, che segna l’avviarsi di una riflessione politica che muove dall’esigenza dell’autonomia e laicità di uno Stato, ripensato alla luce delle esperienze civili e politiche dell’età comunale. La divisione fra Stato e ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] al moto dei Flagellanti che da Perugia si diffuse in varie città d'Italia e d'Europa - di un manipolo di fraternite laiche: il primo statuto, quello di S. Teodoro, è del maggio 1258; il secondo, di S. Maria della Carità, del dicembre 1260; il ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Prodi: «I leader della Cei sempre contro di me», «la Repubblica», 7 giugno 2008, p. 3.
158 R. Prodi, Quei cattolici che fecero laica l’Europa, «Il Sole-24 Ore», 25 marzo 2010, p. 13.
159 Intervento conclusivo di S.Em. il Card. Camillo Ruini, cit., p ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’autore aveva spiegato In qual senso la scuola dev’essere laica e difeso l’ideale di una religiosità aconfessionale, fu sottoposto ad esame dal Sant’Uffizio, ma si ritenne opportuno di non ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] M. Cignoni, I Valdesi in Italia, in Dalle Valli all'Italia, cit., pp. 122-128.
81 Cfr. G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Bari 1981.
82 Ad esempio la chiesa ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.