EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] tardi per quella di un sistema di refezione scolastica, sebbene senza successo. Fu, inoltre, un deciso sostenitore della laicità dell'istruzione. Fu ovviamente ancora l'E. - generalmente stimato come l'intellettuale del paese - l'autore del saggio ...
Leggi Tutto
Partito radicale (PR)
Formazione politica italiana, espressione della sinistra liberale, sorta nella seconda metà del 19° sec., e poi, in forme nuove, nel 1955.
Il PR nell’Italia liberale
Fondato alla [...] come segretario e L. Coscioni come presidente. Negli anni successivi, i radicali hanno portato avanti battaglie per la laicità dello Stato, l’eutanasia, la fecondazione assistita. Sul piano politico, rottasi l’alleanza con S. Berlusconi, si sono ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] religiose) si distinguono anche, da un punto di vista sostanziale anziché formale, in confessionismo e laicismo o laicità dello Stato, fondato sul principio dell’assoluta astratta uguaglianza di tutte le confessioni religiose di fronte alle leggi ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] di riconciliazione, ibidem, pp. 1241-1305. Il comitato è composto da 109 persone con una folta rappresentanza di sacerdoti e di laici. Tra l’inizio di luglio e il dicembre 1984 il comitato si riunisce sei volte, mentre ciascuna delle quattro aree in ...
Leggi Tutto
Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] del concorso esterno, in Leg. pen., 2003, 693; Fiandaca, G., Il concorso esterno tra guerre di religione e laicità giuridica. Considerazioni sollecitate dalla requisitoria del p.g. Francesco Iacoviello nel processo Dell’Utri, in Dir. pen. contemp ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] e Teofilo Folengo, sospesi tra letteratura alta e popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito, tra laicità e istanze religiose; oppure dei grandi della letteratura delle origini, Dante e soprattutto Boccaccio, indagati in aspetti sostanziali ...
Leggi Tutto
MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] non senza contraddizioni, le posizioni più moderate della Sinistra che sarebbe salita al potere nel 1876. La marcata laicità dello Stato, la proposta del decentramento amministrativo e dell’alleggerimento delle imposte, l’impegno per la diffusione e ...
Leggi Tutto
MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] della sua azione politica, insieme con le battaglie per estendere le libertà democratiche, fu la difesa della laicità delle istituzioni. Il M. che già nel gennaio 1895 aveva attaccato la politica ecclesiastica del governo Crispi, chiedendo ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] in Egitto, ῾Alī Šariati e Banī Ṣadr in Iran, ben rappresentano questi strati sociali delusi. Si tratta di cittadini laici, ingegneri, studenti in materie scientifiche o mediche, tecnici, professori. L'Islàm influenza in tal modo la parte moderna e ...
Leggi Tutto
MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] Wahrmund egli prese una posizione decisa nel problema della separazione della Chiesa dallo Stato e della laicità della scuola (v. Freie wissenschaftliche und kirchlich gebundene Weltanschauung und Lebensauffassung, 1908); il processo di Zagabria ...
Leggi Tutto
laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.