BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] non solo a Firenze. Cominciò a scrivere per Città di vita e Al Focolare, espressione, rispettivamente, dello Studio teologico per laici che aveva sede in Santa Croce e dell’Opera della Madonnina del Grappa di don Facibeni.
Nel diario si coglie, a ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] , dovendo i sei partiti, al momento, essere coalizzati, il dovere dei liberali è quello di difendere il «principio laico» di derivazione risorgimentale rispetto al «principio confessionale».
Ma, alla fine, i democristiani stessi sembrano a Croce gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] associa comunemente al termine "religione". Per misurare tale differenza, basti pensare che i Greci ignorano il concetto di laicità e non conoscono quindi una separazione netta tra ciò che riguarda esclusivamente la sfera divina, e cioè la religione ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] politiche di Ruffini (più volte criticate da Antonio Gramsci) erano molto vicine a quelle di Albertini: «un conservatorismo laico con molte riserve verso Giolitti, in parte di ordine strettamente politico [...], in parte di ordine morale per quel ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] democratici scaturì il cosiddetto Patto di Roma, basato sulle parole d’ordine del suffragio universale maschile e della laicità e democratizzazione dello Stato. Ben presto Socci tentò una nuova impresa giornalistica, Il grido del popolo, anch’esso ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] un governo appoggiato dall'esterno dal Left Front, il raggruppamento della sinistra radicale (59 seggi). Se sul tema della laicità le prime misure riguardarono la scuola, sull'altro vi fu l'approvazione nell'agosto 2005 della legge sul salario minimo ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] pieno riconoscimento sociale. Con le loro opere, dai toni didascalici, si pongono spesso in netto antagonismo con l'universo femminile laico.
A partire dagli anni Novanta del 20° sec. la poesia ha perso le forti connotazioni ideologiche e di protesta ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] e del referendum abrogativo, particolarmente significative sono quelle che hanno formulato per la prima volta il principio costituzionale supremo della laicità dello Stato (sent. nr. 203 del 1989; nr. 13 del 1991; nr. 290 del 1992). Nel 1993-94 ha ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] , P., Piero Calamandrei e il problema della Costituente, ivi, 357-371; Lariccia, S., Il contributo di Piero Calamandrei per la laicità dello Stato e la libertà religiosa in Italia, ivi, 455-88; si vedano pure Grossi, P., Stile fiorentino, cit., 142 ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] di Israele – di fronte ai rischi crescenti di una perdità di identità causata dalle divisioni sempre più profonde tra religiosi e laici, tra ricchi e poveri, tra la maggioranza ebraica e la minoranza araba –, la proposta di uno status di neutralità ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.