Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] 31-42), un’ascrizione che sottintende l’aspirazione della Chiesa di porsi essa stessa come autentica assertrice e garante di laicità: una pretesa sorprendente per l’ardire del suo assunto, solo che la si confronti con la pratica bimillenaria del suo ...
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laicità
Margherita Zizi
La neutralità dello Stato e delle sue istituzioni in materia di religione
Contrariamente a quello che spesso si crede, laicità non è sinonimo di ateismo. La laicità equivale [...] quella privata della religione sono i capisaldi del laicismo, e sono una garanzia di pluralismo e tolleranza
Laicità, fondamentalismo e totalitarismo
Laico nel Medioevo era definito chi non faceva parte del clero, e da allora il termine è diventato ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] , il definitivo abbandono del c.d. giurisidizionalismo (di cui era espressione il principio «cuius regio, eius et religio»).
La laicità dello Stato può avere due diverse esplicitazioni, potendo consistere o in una rigida separazione tra lo Stato e le ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] concepita come luogo di convivenza e di confronto di tutte le idee.
È necessario essere consapevoli che soltanto una scuola veramente laica, che rispetti cioè tutte le fedi senza privilegiarne alcuna, è in grado di operare su un piano di parità e ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] , p. 3.
10 Così Lech il paleocattolico, Il Sabato, 26 maggio 1990, p. 3.
11 Cfr. N. Colaianni, Il principio supremo di laicità dello Stato e l’insegnamento della religione cattolica, in Il Foro italiano, 114 (1989), cc. 1333-1342.
12 G. De Rosa, Il ...
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non-discriminazione
(non discriminazione), s. f. Eli-minazione di ogni disparità di trattamento.
• Anche qui, c’è una soluzione. Probabilmente non quella, purtroppo, di veder sperimentare a Doha i principi [...] di laicità che ci si impegna a rispettare nella banlieue di Saint-Denis. Né quella ‒ per quanto... ‒ di suggerire ai nostri amici di cominciare a far pulizia davanti alla loro porta e di praticare a casa loro il principio di non-discriminazione ...
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Concezione volta ad affermare e valorizzare l'indipendenza della società civile e politica da ogni forma di condizionamento o ingerenza da parte della Chiesa, sviluppatasi a partire dal 19° secolo. Si [...] differenzia da laicità (che allude alla distinzione tra Stato e Chiesa) per la presenza di una componente anticlericale e per la tendenza a considerare la religione un fatto esclusivamente privato, che non deve in alcun modo influire sulle decisioni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di quanto non si sia fatto finora, il principio della separazione tra lo Stato e la Chiesa, la distinzione tra la laicità della scuola e l’istruzione confessionale»26. La mozione Bissolati venne battuta a larga maggioranza (60 i voti a favore, 347 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] professionale, oltre che, più in generale, di una competenza in tema di diritto allo studio.
48 A. Ferrari, Libertà scolastiche e laicità, cit., p. 319.
49 Per farsi un’idea dell’accoglienza che la legge sulla parità e più in generale la politica ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] e infine (1933-61) a Roma. Dal 1946 socio nazionale dei Lincei. Cattolico-liberale, impegnato in sostegno della laicità dello stato, i suoi interventi hanno suscitato echi e consensi; sul terreno giuridico sono particolarmente rilevanti i contributi ...
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laicita
laicità s. f. [der. di laico], letter. – Condizione di chi è laico, carattere di ciò che è laico: difendere la l. dello stato, di un’istituzione; affermare, sostenere la l. della cultura.
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero.