Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] ; Una signora perbene) e la farsa anticlericale L'auberge rouge (1951; Arriva Fra' Cristoforo…) in cui la polemica laicista risulta attenuata dai rigidi schemi della rappresentazione comica. Con Le blé en herbe (1954; Quella certa età), tratto dal ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] può invocare l'immediata concessione della cittadinanza del paese.
Alla base di questi contrasti in Israele tra le forze religiose e quelle laiciste, v'è una preoccupazione non ignorata dall'una e dall'altra parte, cioè il futuro e l'unità del popolo ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , ma che fruttuosi risultati recano se vòlte anche in un più sperimentale ordine di esegesi. Ma tant'è: la tesi laicista si pone mediante questa leggenda e ci parrebbe, oggi, dopotutto, irrinunciabile sia perché fa parte della mitografia di un grande ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dei vescovi italiani dedicava significativamente le conferenze del 1956 e del 1957 al problema di una capillare penetrazione dello ‘spirito laicista’ – di cui il risvolto politico non era il più grave – all’interno della stessa vita della Chiesa; una ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Asia meridionale. Il Paese (151.125.000 ab. nel 2010, [...] , svoltesi in un clima di violenza, confermarono al potere la AL. Nel febbraio 2015 l’uccisione del blogger laicista Avijit Roy per mano dei fondamentalisti islamici e il mandato d’arresto per corruzione spiccato contro Khaleda Zia contribuivano ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] governativa giolittiana, comprendente anche i clericali, nella speranza di assorbire attorno ad un comune programma democratico e laicista i riformisti di Bissolati e i liberisti intransigenti.
Allo scoppio della guerra il F., già su posizioni ...
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Giordani, Pietro
Mario Scotti
Il G. (Piacenza 1774 - Parma 1848) va ricordato nella storia della fortuna dantesca dell'Ottocento, sia per l'influsso che esercitò sul gusto degli uomini della sua generazione [...] la polemica contro la teologia versificata che soffoca il Paradiso: non si tratta solo di un'insistenza ispirata dalla vena laicista del G., ma anche della reazione di un gusto che nel pensiero vede la morte della fantasia e rifiuta pregiudizialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] secolari a offrire nuove possibilità alle Chiese. Il XX secolo si è aperto con la ferma presa di posizione laicista da parte della Francia, nonché con la strenua opposizione della Curia romana a movimenti riformatori come il “modernismo”. Il ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] all'abolizione dell'insegnamento religioso nelle scuole statali, allontanandosi in questo dalle posizioni di una rivista più decisamente laicista come La Donna.
Degni di ricordo sono anche alcuni suoi altri interventi in esaltazione di figure di ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] i gruppi monopolistici e la finanza speculatrice, e proposto un programma che, in un quadro di netta impronta laicista, mirava al potenziamento dell'istruzione, alla municipalizzazione dei servizi pubblici, all'aumento delle imposte sulla proprietà ...
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laicistico
laicìstico agg. [der. di laicismo, laicista] (pl. m. -ci). – Relativo al laicismo o ai laicisti; che ha, o dimostra, o è improntato a, un atteggiamento dichiaratamente laico, cioè autonomo rispetto a confessioni religiose e a gerarchie...