RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] Federico, come ha chiarito Alessandro Vitale Brovarone (1983), è solo frutto dell'attribuzione sventata al sovrano di un "laicismo" di maniera, smentito anche di fatto dal rapporto che Federico contrasse con il celebre frate Elia, ex maestro generale ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] della democrazia italiana» il punto centrale del suo programma (cit. in L. Cerasi, Democrazia del lavoro, laicismo, patriottismo: appunti sulla formazione politica di Domizio Torrigiani, in La massoneria italiana da Giolitti a Mussolini..., 2014 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] -31 ott. 1942, 1987, p. 593), appellandosi, come rimedio, "ai principii base dell'ordine sociale cristiano"; indicò nel laicismo e nel nazionalismo "i due grandi malanni che attossicano oggi il mondo", caratteristico il primo "degli uomini di governo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ad occupare in Europa, posizione irrimediabilmente subordinata, perché limitata e contesa nel campo spirituale dal laicismo trionfante. Tuttavia questi elementi internazionali “passivamente” prementi sulla vita italiana continuarono a operare fino al ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Angelini, spalleggiato dal vicedirettore Nazareno Ignazi, avrebbe due settimane più tardi presentato il modernismo come un incoerente «laicismo cattolico o cattolicesimo laico»55.
L’enciclica diPio X contro il modernismo apparve a settembre fissando ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] politica […] pongo questa differenza fra me e Franco Venturi. Chi crede così non spera che in una civitas terrena. È il laicismo. Altro punto fondamentale di distacco tra me e Franco: per lui l’uomo esiste soltanto nell’opera sua. Per me questo è ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] " a un ruolo secondario mentre si andavano sviluppando nuove forme di antisemitismo politico e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo che sosteneva su più fronti la fine e l'inutilità del pensiero teologico e delle religioni. Il L. si ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] dell’hindutva rimasero a lungo ai margini della vita pubblica, fin quando, sul finire degli anni Sessanta, il laicismo dello Stato indiano cominciò ad arretrare dinanzi a una serie di problematiche sociali, economiche e giuridiche irrisolte. Già ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] e cinesi (v. XXI, p. 978). La Santa Sede riprese in esame i gravi problemi e, considerando che il laicismo dei tempi presenti aveva svestito del significato religioso molti dei riti proibiti riducendoli a forme di un cerimoniale puramente civile ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] infatti le fila del dibattito che si trascinava ormai da anni all’interno della Cei su un fenomeno, quale il ‘laicismo’, tanto pericoloso quanto inafferrabile e sfuggente a precise definizioni dottrinali. Si trattava di un errore che era il frutto di ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...