INDO ("Indus ab incolis Sindus appellatus", Plinio, da cui poi, attraverso il persiano e il greco, Hindus e Indus; A. T., 92-93)
Elio Migliorini
Importante fiume dell'India anteriore nordoccidentale, [...] è la città di Karachi, sbocco del Panjab, sorta dalle sabbie nel 1869-1873, con 260.640 ab., seconda città del bacino dell'Indo (Lahore conta 429 mila ab.).
Il ramo principale del fiume dal principio del sec. XIX è quello di Bhagar, che è stato un po ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] più fecondo del loro apostolato, perché nel 1595 Akbar richiamava i gesuiti, lasciava sorgere una comunità cristiana a Lahore, e nel 1610 tre principi della famiglia imperiale ricevevano solennemente il battesimo.
I corpi dei martiri furono portati ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] si tramandavano il mestiere di generazione in generazione, siglando ogni pezzo. La più importante di queste fu una famiglia di Lahore, attiva dalla metà del XVI sec. (il patriarca di nome Allāhdād) alla fine del XVII secolo. Del più prolifico, Ẓiyā ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] , imposero il M. all'attenzione della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e Mefistofele di A. Boito (1877). Da questa data si può far iniziare l'amicizia con Boito, che verso ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] e in Italia le novità della musica operistica tedesca e francese, come il Lohengrin di R. Wagner rappresentato nel 1877, il Roi de Lahore di J. Massenet nel 1878, la Regina di Saba di K. Goldmark, per il cui allestimento il F. si era recato a Vienna ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] , le farse veneziane (edizione completa Claves 2002); J. Massenet, Thaïs (Dynamic, CD e DVD 2003) e Le roi de Lahore (Dynamic 2006); A. Ponchielli, La Gioconda (EMI 2003); per la serie Paradisi Gloria, incisioni dell’etichetta Profil in cui Viotti ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] G. Meyerbeer, La dannazione di Faust di H. Berlioz, I pescatori di perle di Bizet, Romeo e Giulietta di Gounod, Il re di Lahore di J. Massenet, fino alla recentissima Lakmé, di L. Delibes, di cui, ancora quasi agli esordi, tenne a battesimo la prima ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il Mefistofele di A. Boito, Il re di Lahore di F. Massenet, L'ebrea di F. Halévy, I promessi sposi di A. Ponchielli, la Parisina di P. Mascagni. Sempre frequentissime furono le ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] Don Carlos accanto a F. Tamagno (26 dic. 1878), fu prescelta da J. Massenet per la parte di Nair ne Le roi de Lahore, nuova per la Scala e allestita dallo stesso autore che, entusiasta delle sue qualità vocali, aggiunse nel quarto atto una nuova aria ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] , dove alla fine del secolo venne fondato l'Archaeological Survey of India e dove la costruzione di nuove strutture pubbliche a Lahore e a Delhi segnò l'avvio di indagini sistematiche sui monumenti imperiali di epoca Moghul. Tra la fine del XIX e ...
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