Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] vita facile è il Pakistan: nonostante la massiccia mobilitazione internazionale coordinata dal Pakistan christian congress, l’Alta corte di Lahore continua a rinviare sine die le udienze per il processo di appello ad Asia Bibi, la donna cattolica ...
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VAHANA
G. Kreisel
Nome sanscrito neutro (lett. «cavalcatura», «veicolo») con il quale si indicano, nella mitologia e nell'iconografia indiane, quegli animali che assolvono la funzione di simbolo e veicolo [...] Rao, Elements of Hindu Iconography, 2 voll., Madras 19142 (rist. New York 1968); B. C. Bhattacharya, The Jaina Iconography, Lahore 1939 (rist. Delhi 1975); J. N. Banerjea, The Development of Hindu Iconography, Calcutta 19562; B. N. Mukherjee, Nana on ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] ad esempio, il brano nel quale l’infelice Djamileh narra al sultano Haroun l’amore infelice di Nour-Eddin, re di Lahore.
Nello stesso anno di Djamileh, Bizet rivela originali doti di miniaturista nella suite di 12 pezzi per pianoforte a quattro mani ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] interpretato il ruolo di Alfredo ne La traviata (17 genn. 1878), fu Alim nella prima esecuzione italiana de Il re di Lahore di J. Massenet (13 febbr. 1878): ancora una volta la critica (Gazzetta piemontese del 15 febbr.) sottolineò la bellezza della ...
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Storia dell'esplorazione (IV, p. 840). - L'ultimo decennio ha veduto intensificarsi l'attività esploratrice in diversi settori del continente, ma in special modo nelle regioni montuose mediane e dell'Asia [...] dalla "Deutsche Lufthansa".
Numerosi sono poi i servizî locali dell'India (Karachi-Bombay-Madras; Delhi-Bombay; Karachi-Lahore, ecc.), del Siam (Nakon RajismaNakon Panom) e quelli colleganti varî settori delle Indie Olandesi: BataviaTarakan (Borneo ...
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GANDHI, Mohandas Karamchand
Ambrogio Ballini
Agitatore e capo attuale del nazionalismo indiano, nato a Porbandar, sul golfo di Oman, nella penisola del Kathiawar il 2 ottobre 1869. La rettitudine del [...] degl'intoccabili. Ma nel dicembre 1929 G. riprendeva la sua parte nella vita politica: al congresso nazionale di Lahore, fece approvare un ordine del giorno, che conchiudeva che swarāj doveva d'ora innanzi intendersi come indipendenza completa ...
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Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] in Etnografičeskoe obozrenie, 1993, 2, pp. 15-25.
I.A. Karimov, Uzbekistan along the road of deepening economic reform, Lahore 1995.
J.Kul´cik, Respublika Uzbekistan v seredine 90-ch godov (La Repubblica dell'Uzbekistan nella metà degli anni Novanta ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] delle opere in cui figurò nei principali teatri italiani: al Regio di Torino cantò nella stagione 1898-99 in Il re di Lahore di J. Massenet, Simon Boccanegra di Verdi, Tannhäuser di R. Wagner; nel 1899-1900 in Otello di Verdi e Tosca; nel 1905 ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] , Ceylon, Calcutta, ai piedi dell’Himalaya, dove tentò con successo l’ascensione di alcuni ghiacciai, e poi ancora ad Agra, Delhi, Lahore e Bombay, prima di tornare in Europa dopo un anno di assenza.
Nel 1888 venne eletto presidente della Società di ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] alla Lucia al Verdi italiano e al verismo, ma anche Escamillo nella Carmen, Hoël nella Dinorah di Meyerbeer, Scindia nel Roi de Lahore di Massenet. La sua arte è documentata da una serie di 78 giri incisi per l’etichetta Odeon a Milano nel 1913: vi ...
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