GIACOBINI, Club dei
Alberto Maria Ghisalberti
La più importante tra le associazioni politiche francesi del periodo della Rivoluzione.
Ebbe modeste origini. Dal Club Breton (ché i più dei suoi componenti [...] estranei all'Assemblea si distinsero Choderlos de Laclos, che redigeva il Journal de la Société, il duca di Chartres, Laharpe, M.-J. Chénier, Chamfort, Talma, L. David, H. Vernet.
Fino alla metà del 1790 i giacobini furono prevalentemente monarchici ...
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Nacque a Boulogne-sur-Mer nel 1761; morì a Parigi il 20 giugno 1840. Prete oratoriano, docente fin dai più giovani anni nelle scuole della propria congregazione, fu guadagnato dalle idee del suo secolo [...] XXe siècle (pubblicato anche a parte nel 1869). Degne di nota le pagine da lui consacrate a M.-J. Chénier (1811), al Laharpe (1826); le sue commemorazioni del Ginguené (1817), di Fr. Thurot (1833), di Caussin de Perceval (1835), di Mongez (1835), di ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] che era sostenuto, oltre che dal Caracciolo, dal conte di Creutz, dal principe Belowelsky, da D'Alembert, da Laharpe, da Chastellux, dalla signora d'Houdetot, da altri letterati. Suard e l'abate Arnaud contrattaccavano beffardamente. Il P. contemperò ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] nello stato sabaudo per il trattato di Cherasco del 6 aprile 1631. Nel 1796, i soldati del Bonaparte, comandati dal Laharpe, dopo avervi eccitato un tumulto, se ne impadronirono. Tre anni dopo ne furono cacciati. Dopo d'allora Alba condivise le ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] e rivoluzionarî. Lo zar Alessandro fu il primo ad agitare l'idea della nazionalità. Sognatore russo, educato da uno svizzero (Laharpe) e consigliato da un polacco (Czartoryski), che a sua volta era stato formato da un italiano (Piattoli), non è ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] (ibid. 1780) e il poemetto pastorale Il cechino (ibid. 1780); si applicò alla traduzione della tragedia di J.-F. Laharpe Il conte di Warwick (ibid. 1780), dei Fasti goriziani di Rodolfo Coronini conte di Cronberg (ibid. 1780); produsse rime come ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , contro la tradizione del Lulli e del Rameau. Accanto all'ambasciatore napoletano erano schierati il d'Alembert, il Laharpe, madame d'Houdetot: e altri, gravitanti intorno al partito dell'Enciclopedia. Il problema era squisitamente politico e la ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] all'arte, era, in forme immature ma virtualmente ricche, quasi d'improvviso apparsa. Il Cours de litterature di Laharpe (1799) applicherà abbondantemente il metodo prevalso, al momento del suo tramonto, e diverrà proverbiale all'insofferenza degl ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] 1775, soffocata violentemente nel sangue. Le vittorie del Bonaparte in Italia e i movimenti guidati da Ochs e Laharpe portarono anche alla proclamazione della libertà svizzera per i baliaggi ticinesi, che dovevano venire equiparati in ogni diritto ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Alessandro i loro avvocati in A. Czartoryski per la Polonia, in Stein per la Germania e in parte per l'Italia, in Laharpe per la Svizzera. Tutte queste tendenze confluivano nella persona complessa dello zar; ma se in lui vive erano le simpatie per le ...
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