Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] e i Basadonna) possiedono più di 50 ha (133). Quanto continuasse a contare la vicinanza alla laguna, nell'orientare gli investimenti dei Veneziani, lo confermano d'altronde le note lettere del mercante Martino Merlini (1509 circa): è il fatto ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] nelle quali arrivavano sia i prodotti dall'entroterra, sia le merci trasportate dalla città lagunare e dove veniva fornita assistenza alle navi veneziane dirette in porti più lontani (276).
Più complessa era l'organizzazione dei regimina. Quelli ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] religiosi stentano ad intravvedersi(41).
Nella città lagunare il patriottismo si combina senza soluzione di continuità con l'orgogliosa rivendicazione della propria specifica identità veneziana. La Venezia immaginata è quella moderna voluta ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in grado di mantenere salda la loro influenza nelle lagune, i bizantini non erano ora in grado di imporre e l'Istria nell'alto medioevo, ora in AA.VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo di Marco Polo, Firenze 1979, pp. 74 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] riutilizzarlo e raffinarlo (255). Non bisogna infatti dimenticare, nella valenza artistica della vetreria veneziana, che la città lagunare si distingueva nettamente dagli altri centri produttori europei in quanto fondamentalmente stanziale, mentre ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] colla propria sensibilità i vari personaggi(53). Ebbene, lo sguardo del censore lagunare vigila sulla moderazione recitativa e drammaturgica della ribalta veneziana. Anche perché questi critici, dietro l'esempio sia di Simoni che di Palmieri ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] e Budapest di 149; solo Berlino e Mosca superavano i livelli veneziani(73).
Inoltre, non solo a Venezia si moriva di più, Sui privilegi dei nicolotti e le antiche normative che regolavano la pesca in laguna, v. ibid., pp. 129-143.
95. A. Clera, La ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] bisogno di riforma" (125), una minaccia, forse, più che un invito alle autorità veneziane a dare un nuovo assetto (federale? democratico?) al regime. Ma nelle lagune l'ipotesi di una qualche riforma non fu neppure discussa, così come quando, il ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Ottocento. Questa manifattura, di cui la città lagunare vantava i prodotti più preziosi e ricercati nei e più grande la disponibilità ad apprendere"(151). Nelle manifatture veneziane risulta poco esteso il lavoro dei fanciulli al di sotto dei ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] la fluitazione lungo il fiume Piave(7), "gli antichi alberi del Cadore, piantati nel ventre della laguna" a sostenere le fondamenta delle case veneziane, "boschi interi, foreste di tronchi" "verticali, regolari, fitti tra loro come nel bosco più ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...