TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] 1643, Francesco stabilì la propria fissa dimora in Laguna; nel 1661 risultava pagare un affitto annuo di statuti, Firenze 1975, pp. 184 s., 191; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981, pp. 234 s.; L. Longo, Antonio Triva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] ruolo "pubblico"; a differenza di quanto avviene nei palazzi veneziani precedenti, la facciata è strutturata in modo da non fondamentale importanza per gli sviluppi dell’architettura civile lagunare, per quanto concerne l’architettura religiosa non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] quindi vedere artisti come Michelino da Besozzo e lo stesso Gentile lasciare la Lombardia per cercare lavoro in laguna. Gli anni veneziani del maestro sono altrettanto ricchi di opere e di incontri. Gentile è documentato a Venezia nel 1408, ma ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] , il nome della «signora Vittoria Farinelli veneziana», senza indicazione del protettore, compare in una Venezia nel 1746. Il marito, il violinista Farinelli, l’aveva raggiunta in Laguna dopo l’accessione di Giorgio I al trono (1714), del quale fu ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] ); A gratis A maca (Ferrara 1997); Ridi? (ibid. 2003). In generale, oltre alla recensionistica sui quotidiani, sulla tradizione della scena veneziana e veneta, si rimanda a: P. Puppa, Cesco Baseggio. Ritratto dell’attore da vecchio (Verona 2003). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] segni di discontinuità stilistica. A Venezia egli produce, oltre ai ritratti eseguiti per una clientela esclusivamente veneziana, sia residente in laguna sia nelle colonie, dipinti di iconografia insolita, come il San Girolamo nello studio e il ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] al 25 marzo 1527, quando arrivò a Venezia.
In laguna si guadagnò presto, con la considerazione del doge Andrea prima per la Francia e poi, assecondando l’evoluzione della politica veneziana, per la Spagna, il che nel 1536 gli ottenne una pensione ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] direttamente compartecipe delle attività intellettuali che fiorirono sulla laguna.
La relazione di Francia del 1564 è 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 363 ss.; IV, ibid. 1834, p. 686; ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Il vescovo Gotpul di Treviso nel 1107 fece devastare il monastero di S. Ilario ai margini della laguna. La città di Padova si oppose ai lavori approntati dai Veneziani per regolare il flusso del fiume Brenta, così che alla fine si arrivò ad una vera ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] a Venezia il nobiluomo decaduto Angelo Moro Lin dette vita a una compagnia veneziana per riproporre le opere più note di Carlo Goldoni e altre tradotte nel dialetto lagunare. Selvatico gli consegnò la sua commedia intitolata La bozeta de l’ogio, che ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...