L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] ") M(x,y,z), la forma differenziale dz−pdx−qdy diventi esatta e dunque l'equazione differenziale dz−pdx−qdy=0 sia integrabile. Lagrange osserva che se si conosce una funzione g(x,y,z,a), dove a è un parametro, tale che l'equazione differenziale
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] (1883). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione di A.-Lagrange o condizione di ortoscopia: assicura l'ortoscopia di un sistema ottico centrato, imponendo che i centri delle pupille d'ingresso e d'uscita del sistema debbano cadere in due punti ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] u e dalla sua derivata. In tale situazione, il teorema fondamentale del c. delle v., che è dovuto a J.L. Lagrange, mostra che la funzione incognita u per cui risulta minimo il valore di E deve risolvere una ben precisa equazione differenziale, vale ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] i lavori per misurare l'arco di meridiano Dunkerque-Barcellona, succedendo poi in questo Bureau a G.L. Lagrange (1812); da ultimo insegnò matematica nell'École Polytechnique (1816). ◆ [ANM] Condizione di L.: condizione necessaria di minimo per ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...]
Come già osservato, le equazioni alle derivate parziali del primo ordine in due variabili indipendenti erano già state studiate da Lagrange il cui metodo (poi completato dal suo studente Paul Charpit) richiede n(n−1)/2 condizioni per determinare n−1 ...
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parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] seguito, a parte gli ordinari usi algebrici (per questi, v. oltre: P. algebriche); per le p. con nome proprio (p. di Lagrange, di Poisson, ecc.), si rinvia al nome. ◆ P. ad angolo, o angolari, o angolate (〈〉): [ANM] (a) nella meccanica quantistica il ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] 0 e leggere sul grafico i valori numerici delle radici. Nelle Leçons à l'École Normale de l'an III (1795) Lagrange pubblica una costruzione inventata nel secolo precedente da Johann Andreas von Segner. Un'altra tecnica, detta 'metodo dell'ortogono di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] poco successivo al suo trasferimento in questa città (anche se non in seguito a tale trasferimento). Fra i nuovi colleghi di Lagrange, Adrien-Marie Legendre (1752-1833), che nel 1786 ebbe modo di vedere il trattato in corso di stampa, aveva da poco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] pubblicato in inglese nel 1904.
Weierstrass
La teoria classica della variazione seconda per il problema
dagli inizi nei lavori di Lagrange fino alla forma finale in quelli di Mayer, si basava sull'ipotesi che sia δy sia δy′ fossero piccoli. Quando ...
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d'Alembert Jean-Baptiste Le Rond
d'Alembert 〈d'alambèer〉 Jean-Baptiste Le Rond (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, [...] , ha condotto nel modo più felice alla traduzione del principio di d'A. nelle equazioni di Lagrange che dominano la dinamica, parlandosi così di principio di d'A.-Lagrange: v. meccanica analitica: III 654 d. ◆ [MCC] Teorema di d'A.: afferma che ogni ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...