Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] con il simbolista J. Baltrušaitis e con M. Gorkij. Coltivò soprattutto la lirica simbolica (Deivė iš ežero "La dea del lago", 1919; Giesmė apie Gedimina̧ "Inno su Gediminas", 1938) e il dramma storico (Milžino paunksmė "All'ombra del gigante", 1932 ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] ott. 1553. Nel 1556 seguì il concittadino Vincenzo Belli in un viaggio nell'Italia centro meridionale, visitando Roma, Baia, il lago d'Averno, Napoli e Salerno; nel biennio 1568-69, irrequieto viaggiatore, fu di nuovo in Spagna, a suo dire presso la ...
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YEPES, José Ramón
Emilio de Matteis
Poeta e uomo politico venezolano, nato a Maracaibo il 9 dicembre 1822, morto annegato nella stessa città il 21 agosto 1881. Fu professore della scuola nautica, deputato, [...] Muerte de una niña (1846); La medianoche (1848); Ramilletera (1848); El Himno epitalámico (1849); Las orillas del lago (1850); Nieblas (1852); Los hijos de Parayauta (poema, 1853); Iguaraya (leggenda, 1874); Anaida (leggenda, 1874); Poesías completas ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] letterari del soggiorno comasco: ma il suo vero e proprio esordio poetico ècostituito dalla pubblicazione di un poemetto, Il lago di Garda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava a Verona anche, anonima, una ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] contribuirono fattori di carattere religioso ed economico. A Uppsala vi era infatti un grande tempio pagano e su un’isola del Lago Mälaren era sorta la città di Birka, importante centro di transito commerciale verso l’odierna Russia e l’Oriente arabo ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] . it. 2003), un libro in cui domina il tema del viaggio: protagonista e narratore si muovono fra Vienna, Venezia, Verona, il Lago di Garda e le Alpi Bavaresi in compagnia di Stendhal, G. Casanova e F. Kafka. Stazioni ferroviarie, case che scorrono al ...
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Sabatini, Mariano. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1971). Dagli anni Novanta ha scritto di cultura e spettacoli su quotidiani (tra gli altri, Il Tempo, Il Messaggero e i quotidiani del gruppo [...] pubblicati sulle antologie Omertà (2017), Moon - 50 anni dall'allunaggio (2019), Delitti di lago 4 (2020) e, entrambi editi nel 2021, La vita invisibile e Delitti di lago 5. Nel 2021 sono stati pubblicati anche Scrivere è l'infinito, saggio su metodi ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] Rivoluzione, volle esercitare un'influenza politica, senza grande fortuna. Visse per lunghi periodi nel castello di Coppet, sul Lago di Ginevra, raccogliendo intorno a sé un gruppo cosmopolita di letterati e di pensatori, concordi nelle sue direttive ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Lucia Longhi Lopresti (Firenze 1895 - Ronchi, Massa, 1985). Redattrice della sezione letteraria della rivista Paragone, diretta dal marito R. Longhi. Temperamento critico [...] atti, Corte Savella, 1960); Le donne muoiono, 1952; Il bastardo, 1953 (n. ed. col titolo La casa piccola, 1961); Allarme sul lago, 1954; La monaca di Sciangai, 1957; Le mosche d'oro, 1962; Campi elisi, 1963 (raccolta dei suoi racconti migliori); Noi ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] una gioventù avventurosa. Figlio di un magistrato, trascorse l'infanzia con la famiglia nello Stato di New York, presso il lago Otsego. La zona, all'epoca ai confini del mondo civile, era minacciata dalle incursioni dei Pellirosse e questo permise al ...
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lago-
[dal gr. λαγώς «lepre»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, col sign. di «lepre» o per indicare in genere rapporto, somiglianza con la lepre.
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...