Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 000 kmq. di aree lacustri (Ladoga, 18.200 kmq., Onega 9835), a quello svedese circa 38.000 (Väner 5570). (IV, 100-107) fa confinare con l'Istro, il Ponto Eusino, il lago Meotide, il Tanais e gli Agatirsi, con un territorio di 4000 stadî in ambo ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] di mare profondo: il più delle volte sono a tipo di lago o di laguna, o appaiono come ingressioni di acque marine di là presentano anche masse di antracite.
Dopo la serie di Onega si ha un potente corrugamento, detto corrugamento epijatulico, e una ...
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EREPOVEC Città della Russia Centrale, sulla riva destra della Šeksna, capoluogo del governo omonimo in regione pianeggiante, circondata da acquitrini e zone forestali assai dense. Ha clima molto rigido [...] sui canali che la congiungono al Volga e ai laghi di Onega e di Ladoga. Si trova sulla linea ferroviaria Leningrado-Vologda e la Mologa, che nasce però nel governo di Tver. Il maggior lago è il Belo Ozero (1125 kmq.); ancor più vasti sono gli stagni ...
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PEIPUS (in russo anche Čudskoe Ozero; in estone Peipsi järv; A. T., 58 e 69-70)
Riccardo Riccardi
Grande lago dell'Europa orientale, per superficie (3583 kmq.) il terzo dei laghi russi, il quinto dei [...] è detto propriamente Peipus; quello meridionale ha il nome di Lago di Pskov, dall'antica città che sorge non lungi dalla poco resistenti) a sud. Il Peipus, come il Ladoga e l'Onega, è un residuo del Baltico postglaciale (nelle sue acque vivono ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] Dvina e Dnepr verso il mar Nero e attraverso i laghi Ladoga, Onega e il fiume Volga fino al mar Caspio, allargando quello che era Reric, nei pressi di Lubecca, a Novgorod, sulla sponde del lago Ilmen, e a Kiev, lungo la via commerciale che dal ...
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(russo Ladožskoe ozero; finland. Laatokka) Lago della Russia settentrionale (18.400 km2, lungo 210 km, largo 130 km). È il maggior lago d’Europa. Ha una settantina di immissari (principali: Vuoksa, Volhov, [...] Svir´; quest’ultimo porta al L. le acque dell’Onega); suo emissario è la Neva, mediante la quale comunica con il Golfo di media è di 75-100 m, la massima di 225 m. Il lago gela per 120 giorni circa all’anno e va soggetto a notevoli oscillazioni ...
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RELITTA, FAUNA
Edgardo Baldi
. L'espressione venne introdotta da S. Lovén nel 1861, per indicare certe forme di Crostacei da lui scoperte nei grandi laghi della Svezia meridionale, forme strettamente [...] sino a comprendere gli attuali bacini del Ladoga e dell'Onega, comunicante con il Mare Artico e con il Mar Bianco Yoldia viene a separarsi dal Mare Artico e dà origine all'enorme lago ad Ancylus, esteso dal Golfo di Botnia al Ladoga. Nelle sue acque ...
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RYBINSK (XXX, p. 359)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Manfredo Vanni
Il nucleo urbano si estende oggi presso l'estremità sud-orientale del lago artificiale di R. (v. oltre), costruito nel 1941 nella regione [...] di Rybinsk e di Čerepovec, con una superficie di 4750 km2 e una lunghezza di 130 km. È perciò il terzo lago d'Europa (dopo il Ladoga e l'Onega). Le sue acque hanno occupato ad ovest tutta la valle inferiore del fiume Mologa, e a nord una buona parte ...
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vepso
vèpso agg. e s. m. (f. -a). – Dei Vepsi, relativo ai Vepsi, popolazione del gruppo finnico occid., stanziata nel territorio compreso fra le rive occid. del lago Onega e i corsi dei fiumi Svir e Ojat: la cultura, la civiltà v., ormai...