La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] mia! Colantuoni-Pacchierotti 1908; La Leggenda del lago Pusinich-Veneziani 1911; Melisenda Pietro Rossi-Carlo Merli Linda di Chamonix.
1886 28.VII Gala con intervento della regina Margherita, La Favorita.
1887 24-28.IV Recite straordinarie per l ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] della Corona, e in quella in campo S. Margherita, inizialmente progettata forse come esafora. Se si guarda Publicorum (Codice del Piovego), sentenza LXXXVII (21 luglio 1329).
75. Il lago, già ceduto dal vescovo di Castello al priore di S. Daniele, ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] e S. Maria dei Frari, ai confini di Dorsoduro, il lago di S. Pantaleone frena ancora lo sviluppo. Sulla riva sinistra A S. Simeone Profeta, a S. Croce o a S. Margherita, l'espansione riproduce in certe zone questa particolare disposizione (252).
Sui ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] furono inoltre miniate le Vite dei ss. Chiliano e Margherita (Hannover, Niedersächsische Landesbibl., 189), primi esempi di un più importante del periodo ottoniano era quello della Reichenau sul lago di Costanza (v.) - sviluppatosi per impulso e sotto ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] che non lo è; se includere la Giudecca ed escludere Murano, Marghera e Mestre da tale concezione. A decidere se l’acqua è (i «turisti d’arte» spendono in media più di quelli al lago, al mare, in montagna, alle terme, e meno soltanto dei congressisti ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] stessa prospettiva, quella delle mille Venezie disseminate nel gran lago adriatico e in ogni altro porto di mare o di fiume.
Per lungo tempo, da Venezia non ci si sposta volentieri; anche Marghera è lontana(84). Raffaele Vivante, nel primo dopoguerra ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] L’arduo progetto di collegare Venezia ad Innsbruck e al lago di Costanza (186 km per un costo previsto di 127 pp. 189-191 (pp. 169-194).
64. La donna della «trabacca» è Margherita Canzich Valdevit; A.S.V., Camera di commercio, b. 429 V/5, 14 ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] nella Velata il pittore abbia voluto immortalare la propria amante, Margherita Luti, la cosiddetta Fornarina, e che quindi il dipinto possa paese pacificato, dove l’acqua specchiante del lago e l’azzurro trasparente del cielo accolgono armonicamente ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] che lo riconobbe nel 1524 castellano di Musso (nell'alto lago di Como): il Medeghino vi aveva trovato rifugio dopo del Vasto, e incarcerati nel castello di Milano (1536). A Margherita Paleologa e a Federico II duca di Mantova, che beneficiavano da ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] questo palazzo, che si è soliti ubicare nei pressi del lago, dove affiorano alcuni resti di strutture antiche, ma indubbiamente esso battistero, le strutture rinvenute negli scavi condotti da Margherita Cecchelli in Santa Croce in Gerusalemme; cfr. ...
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