JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] G. van Wittel, sia sulle invenzioni di F. Juvarra, a Roma in quegli anni.
Presso il Museo civico di Modena viaggi in Lombardia, cui potrebbero riferirsi le Vedute dell'Isola Bella sul lago Maggiore già in palazzo Borromeo a Senago (Middione, p. 19), e ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] all'Angelico, i pareri non sono concordi: per esempio, il van Marle l'assegna a Benozzo Gozzoli, e il Salmi ad un (E. E.Gardner, I disegni di G. B. Cavalcaselle e la pala di B. C. a Castiglione del Lago, in Quaderni di Emblema, II, Bergamo 1973, pp. ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Pal. 556 della Bibl. Naz. di Firenze, Historia di Lancillotto del Lago (Rasmo, 1939); i SS. di Galeazzo Maria nel Castello Sforzesco, in Boll. d'arte, I (1921-22), pp. 176 s.; V. Costantini, La pittura lombarda…, Milano 1922, pp. 126 s.; R. van ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] ; E. Borsook, The frescoes at S. Leonardo al Lago, in The Burlington Magazine, XCVIII (1956), pp. 351-358; F. Zeri, Sul problema di Nicolò Tegliatti e Luca di Tommè, in Paragone, CV (1958), 9, pp. 3-16; H.W. Van Os, A choir-book by L. V., in Simiolus ...
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Ballerino e direttore di compagnia inglese (n. Londra 1943). Entrato nel 1960 a far parte del Royal Ballet, promosso solista nel 1966, si impose presto per l'eleganza del portamento e la purezza dello [...] dream, 1964; Enigma variations, 1968; A month in the country, 1976; ecc.), di A. Tudor (Shadowplay, 1967), di K. MacMillan (Anastasia, 1971; Manon, 1974) e di H. van Manen (Four Schumann pieces, 1975). In Italia hanno avuto particolare risonanza le ...
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Pittore e acquafortista (Amsterdam 1629 - ivi 1700 circa), viaggiò per la Germania, la Svizzera e l'Italia (1653-58), riportando numerosi disegni. Le sue vedute italiane, che rivelano l'influsso di Jan [...] Both, sono dipinte con raffinata tecnica derivata dalla tradizione del paesaggio romano secentesco. Celebri il Viale dei frassini (con figure di A. Van de Velde) e la Veduta del lago Trasimeno, ambedue nel Rijks museum di Amsterdam. ...
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Poeta e saggista olandese (Utrecht 1900 - Amsterdam 1972). Le sue liriche d'amore e d'ispirazione religiosa si distinguono per grande musicalità: Tuin van Eros ("Il giardino di E.", 1932), Het bezegeld [...] hart ("Il cuore sigillato", 1937), Noodweer ("Tempesta", 1942), Het bittermeer ("L'amaro lago", 1969). Oltre a saggi sulle arti figurative, ha scritto un libro di viaggio sulla Grecia (Tweemaal Apollo "Due volte A.", 1955). ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] di tradurre in musica i temi e le atmosfere fiabesche dei racconti a cui si ispirava e compose il suo balletto più famoso, Il lago grandi musicisti hanno scritto pagine intense di musica corale: Ludwig van Beethoven, per esempio, ha voluto introdurre ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] impose tra i membri della Società patriottica di Milano. A corte il F. conobbe il protomedico G. van Swieten, col quale parlò dell'innesto del il Tirreno all'Adriatico e al Lago Maggiore, e forse anche alla rete fluviale di Austria e Slovenia. Il F. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 1445, nella sala del capitolo dell'eremo di S. Leonardo al Lago. Tra gli altri lavori frammentari attribuiti a Musée du Petit-Palais, Paris 1976, nn. 88-91; H. van Os, Reassembling a G. di P. triptych, in The Burlington Magazine, CXIX (1977), pp. 190 ...
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vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...