ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fino a spingersi per brevi soggiorni sul lagodi Garda nella villa di Tuscolano, una delle sue preferite.
Frequenti epistolare e in occasione dei numerosi viaggi, vanno menzionati Paolo Giovio, cui si devono le prime letture delle complesse ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. ultimo poi si cimentò anche come regista ne La donna del lagodi Rossini, ripreso in diverse sedi tra il 1981 e il 1989 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suo sposalizio. Il problema relativo alla consegna della dote diPaola si trascinò per molti anni, nonostante uno strumento notarile così a mancare definitivamente l'obiettivo dell'accesso al lagodi Garda, cui egli aveva tanto aspirato. Gli anni ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] del settembre 1943 e dalla tomba, presso il lagodi Albano, di un soldato tedesco. La vocazione lirica, preminente a nel frattempo il cerchio delle amicizie, con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò Gallo e la moglie Dinda ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , e un S. Antonio abate con s. Paolo nella parrocchiale di Taggia. È invece smarrita una pala con S. Lorenzo fra i ss. Caterina e Giovanni Battista, dipinta nel 1551 per la chiesa di S. Lorenzo diLago, come pure l'affresco con la Decollazione del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Maini, eseguiti per la confessione di S. Pietro. Alla fine del 1751, nel ruolo di architetto dell'Acqua Paola (carica detenuta ancora nel 1785), iniziò il progetto della costruzione dell'argine del lagodi Bracciano per il risanamento dell'acquedotto ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] L. si trasferì a Ghiffa, sul lago Maggiore, nella villa di Giovanni Torelli, dove ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Pietro e Paolo Troubetzkoy, Leonardo Bazzaro, Luigi Conconi e Daniele Ranzoni, e di confrontarsi quindi con la più aggiornata ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lagodi Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] Lugano che nel 1663 fece una statua per il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francesco da Lugano 1818-1832, pp. 9, 10, 14;F. Alizeri, Guida artist. per la città di Genova, I, Genova 1846, pp.XIX, LXX, LXXXV, 88, 122, 496, 498; ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] solo teatri, ma anche chiese, come quella di S. Francesco diPaola al largo di Palazzo a Napoli. Contemporaneamente alla gestione dei di Rossini: Elisabetta Regina d'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del lago, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] della teoria dimostrata da esso Aristotele cita anche il caso del "lagodi Palestina", cioè il Mar Morto, dove ogni corpo galleggia a philosophie, 1913 (2. ed.: 1946).
Manuli 1977: Manuli, Paola - Vegetti, Mario, Cuore, sangue e cervello. Biologia e ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
ripa
s. f. [lat. rīpa; cfr. riva]. – 1. Variante letter. o region. di riva: né [il lago] da altra r. era chiuso che dal suolo del prato (Boccaccio); il pastorel ... arguto carme Sonar d’agresti Pani Udì lungo le ripe (Leopardi); specifica...