GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lagodiGarda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e il Proseuche ad Benacum, di 34 versi, che ispirò la carducciana Sirmione). Alla fine di ottobre, tornato a Verona, preparò un corso sulla ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] diritto della Repubblica nei riguardi dell'Austria a proposito dei confini del lagodiGarda e pubblicò la Risposta alla deduzione austriaca sopra i confini del lagodiGarda; nel 1763 preparava una Institutio ordinandorum ad uso dei futuri sacerdoti ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lagodiGarda, il 13 ag. 1661.
Nelle edizioni veneziane del terzo volume delle Lettere è inserita una raccolta di poesie liriche dal titolo Respiri poetici sulla cui autenticità è lecito ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Piacenza, divenuta parte dello Stato della Chiesa, a Torbole, sulle rive del lagodiGarda, dove, caduto in miseria, pare che fosse soccorso da Truchsess. Probabilmente al seguito di Madruzzo, fu a Trento per l'apertura del concilio (13 dic. 1545 ...
Leggi Tutto
CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] la guerra e per la pace. Sposò Donnina Della Torre.
Di Francesco, sappiamo che nel 1447 era entrato nel Consiglio generale di Milano. Il Calvi ritiene che Galeotto sia stato capitano del lagodiGarda verso il 1411, ma ciò non è possibile, essendo in ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] suoi rapporti con Flaminio e con Giulia Gonzaga.
Di lì a poco Pole lasciò Roma per trascorrere l’estate sul lagodiGarda, presso l’abbazia benedettina di Maguzzano, dove fu raggiunto dalle notizie della morte di Edoardo VI (durante il cui regno il ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] amore per l'archeologia. Due brevi scritti, i Memoratu digna e la Iubilatio, contengono il resoconto di un'escursione compiuta sul lagodiGarda alla ricerca di reperti il 23 e il 24 sett. 1464. La narrazione funge da cornice in cui sono incastonate ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Berengario e contro Arnolfo.
G. eresse due nuove marche per difendere il Regno dagli attacchi esterni: una a Nordest, sulla riva sinistra del lagodiGarda, l'altra a Nordovest, a Ivrea. Investì dell'una suo zio Corrado, dell'altra il fedele Anscario ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] preferito, nel quale si dedicò più intensamente agli studi, fu però la villa di Incaffi, sulle pendici del monte Moscal, tra la riva veronese del lagodiGarda e il monte Baldo, all'inizio della Val d'Adige, dove sono ambientate le discussioni ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] s.). Oltre a un viaggio, intorno al 1750, sul lagodiGarda e a Torino (relativamente al quale redasse alcune note inedite: Relazione de' viaggi diGarda e di Torino), e un secondo a Milano e sul lago Maggiore, intorno al quale scrisse un Racconto ...
Leggi Tutto
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.