Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ). Ritiratosi nella villa Cargnacco, in quello che poi chiamerà il "Vittoriale degli Italiani", sul LagodiGarda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l'impresa fiumana e a essa probabilmente si era ispirato ...
Leggi Tutto
D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò una notevole capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole in un suo stile peculiare. ... ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di un autore che affronta moltissimi tipi testuali differenti (poesie di vario genere, novelle, romanzi, ... ...
Leggi Tutto
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte europea, ha modellato la sua vita come un'opera d'arte e ha fatto confluire nella sua opera tutto il proprio vitalismo. ... ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata non tanto dal suo coinvolgimento diretto nella realizzazione di film, quanto dal fatto di aver promosso ... ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, ne aveva assunto il cognome, D'Annunzio, sostituendolo a quello d'origine, Rapagnetta, e ne aveva ereditato i beni, potendo ... ...
Leggi Tutto
Salvatore Comes
Il D'A. fu lettore assiduo della Commedia e appassionato chiosatore dell'opera poetica di D., come si può constatare da un esemplare della V edizione Scartazzini-Vandelli che, ricco di postille di mano del D'A., si conserva nella biblioteca del Vittoriale. A testimoniare ancora il particolare ... ...
Leggi Tutto
Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente alla salma del grande poeta il saluto riconoscente dell'Italia fascista.
Quando, nel maggio 1915, ... ...
Leggi Tutto
È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: di qui l'errata voce che Rapagnetta fosse il vero cognome e D'Annunzio solo uno pseudonimo del poeta). ... ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] (1515) M. dovette restituire a Venezia Verona, per ricevere in compenso alcune terre intorno al LagodiGarda e in Friuli. Se l'imperatore M. (assunse quel titolo nel 1508, con il consenso del papa, senza essere incoronato a Roma) trasse risultati ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] dove studia fino all'A.A. 1943-44. Al ritorno dall'Africa viene mandato sul LagodiGarda, dove, a Bogliaco, prende servizio come sergente-interprete per gli ufficiali dell'esercito jugoslavo catturati durante l'occupazione italiana della Jugoslavia ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Milano 1919 - ivi 1996). Attivo nei più vari settori della progettazione, dal design all'architettura e alla progettazione urbanistica, si è imposto nel panorama italiano per il rigore [...] dell'Istituto Marchiondi (1957), seguito dalla casa "La scala" a Portese, sul LagodiGarda (1958), e dalla Cartiera Sterzi a Varese (1958), ha progettato impianti industriali di notevole fattura, come il complesso per il Colorificio Attiva a Pozzolo ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cremona tra il 1555 e il 1560 - Mantova 1629), lavorò a Monaco (1586-92) nella chiesa di S. Michele e nella nuova residenza ducale sotto la guida di F. Sustris. Chiamato (1592) a [...] sec. 16º e principio del 17º), costruì, interpretando il progetto di L. B. Alberti, il transetto della chiesa di S. Andrea, come pure il coro e la cripta (1597-1600), eresse la Villa Ducale a Maderno, sul LagodiGarda (1603), la chiesa e il convento ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] B.), ed accecato, poiché questa era la pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a favore di Veronesi, datati da Torri e da Peschiera (lagodiGarda) fra il 31 luglio e il 2 agosto, aggiunge indirettamente verosomiglianza al ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] è probabile (come si arguisce dalle memorie) che il C. avvertisse il carattere prettamente italiano di Trento, del Trentino e dell'intero lagodiGarda, che furono per lui vane rivendicazioni territoriali e ancor più vane speranze liberatrici durante ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Trento, come pegno per un prestito, le cittadine di Riva e di Arco, nonché le terre ad esse limitrofe; si fece quindi confermare dall'imperatore la sovranità sull'intero lagodiGarda, come testimonia un diploma del 1351. Buoni rapporti mantenne coi ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Firenze, mentre Salò e le terre del lagodiGarda finivano sotto Venezia. Ma il progetto di spartizione e smembramento del Ducato milanese - in caso di vittoria della Lega - contenuto nello schema di trattato dell'aprile 1426 mostra molto chiaramente ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ". Poche settimane dopo lasciava il servizio del Carrara: in un rapporto dal campo visconteo sul lagodiGarda del 13 giugno si legge che "Fazinus Cannis accessit ad stipendium Marchionis Montisferrati cum quatuorcentum equitibus, prout intellexi ...
Leggi Tutto
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.