ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] negli anni. Insieme, a marzo, si recarono sul lagodiGarda e quando a giugno E. tornò a Urbino era le opere, Milano 1978, I, ad Ind.; P. Baldi, Della vita e de' fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I, pp. 101-104, 203, 218 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , ma finì per trovarsi tagliata fuori dai collegamenti allorché Niccolò Piccinino, con una vittoriosa campagna, giunse sul lagodiGarda, dove poté congiungere le sue truppe con quelle dell'alleato mantovano, Gianfrancesco Gonzaga. Gattamelata e il M ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] , quindi, nel 1438 G. combatté con Niccolò Piccinino e Gianfrancesco Gonzaga per occupare le fortezze del lagodiGarda.
Con le forze collegate del Piccinino e di Federico, G. si trasferì poi in Umbria e, il 16 febbr. 1442, diede notizia, per una ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] Clara, cit., p. 85).
Quando da metà ottobre 1943 Petacci e Mussolini si riavvicinarono sulle sponde del lagodiGarda, dove era stata fissata la residenza di lui e del suo governo, egli la esortò costantemente alla cautela, a non dare nell’occhio e a ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] abbia mai visto la luce.
Quando, il 17 apr. 1945, Mussolini si spostò a Milano, la G. restò con alcuni dei suoi figli sul lagodiGarda; fu l'ultima volta che vide il marito vivo: si parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] , provato in Maggior Consiglio nel 1460; ed un Pietro Diedo, figlio di Marco, provato nel 1458, che fu governatore di galera nelle guerre di Morea e provveditore nel lagodiGarda.
Nel novembre del 1450 il D. entrò in Maggior Consiglio senza aver ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] a Venezia, ma senza alcun risultato. Preso dapprima tra due fuochi - l'esercito visconteo sul lagodiGarda e quello carrarese nella cosiddetta "fossa di S. Bonifacio" che difendeva il territorio veronese -, attaccato poi in forze da ogni lato, privo ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] , Sancto Perscon, Cereta, Gabetto, Riva Chiara, con le rive e i diritti di pesca sul lagodiGarda dal corno di Moniga al Molino dei figli di Bagnacane, di Desenzano e di monte Calvelo.
Qualche mese dopo questa donazione, tuttavia, il C. fu l'anima ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] Levante allorché, nell'agosto 1483, venne nominato comandante delle fuste nel lagodiGarda, col compito di provvedere alla difesa di quei luoghi, minacciati dal marchese di Mantova, nell'ambito delle operazioni collegate alla guerra del Polesine; l ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] durante i lavori parlamentari, morì a Roma il 13 dic. 1963.
Scritti: Da Palazzo Venezia al lagodiGarda (1936-1945), 3ª ediz. con aggiunta di documenti, Bologna 1957 (prima ediz. italiana, Milano 1950, con il titolo Roma-Berlino-Salò); Da Yalta ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.