TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] lagodi Toblino, mentre tre anni dopo subentrò all’ingegner Giulio Barluzzi di Roma nella ricostruzione della parrocchiale di illustrazioni. Anche il suo progetto di restauro del santuario dell’Inviolata a Riva del Garda – i cui primi progetti recano ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] e Sebastiano oggi al Museo civico di Riva del Garda (1790); l'Ultima Cena già nella canonica di Varena (oggi nel Museo Pinacoteca Varenae", il cui bozzetto si trova in proprietà privata a Lagodi Tesero - e la Madonna col Bambino e i ss. Francesco ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] domus dominorum reficiendorum aestimi civitatis", nel 1578-79 vicario diGarda e Bardolino, nel 1584 "deputatus super mercatum bladarum"; il lago; nel 1595 il C. risulta a caccia d'antichi cimeli ed orgoglioso delritrovamento di una iscrizione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , Strabone, Livio, Tolemeo); Venetus lacus è detto il Lagodi Costanza (Pomponio Mela) e dei Venetulani sono citati tra Mincio-Adige-Garda a ovest, al Po a sud, suggerendo la denominazione di civiltà “paleoveneta”, meno circoscritta di “atestina”. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] argomenti principali: perché fu fatto il lagodi Mantova; i benefici che esso di Trento: una sua carta del Mincio dal Garda alla foce e del territorio circostante è conservata nel Museo Civico di Venezia (cfr. Segarizzi); nella Biblioteca Comunale di ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] F. Kurze, 1890, ad annum 962). Mentre Berengario si ritirò a San Leo e i figli operarono nel territorio dei grandi laghi prealpini (il Garda, il lago Maggiore e il lagodi Como) e nelle roccaforti ivi ubicate, Willa si rifugiò nel castello dell’isola ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] imprese per i battelli a vapore sui laghi di Como, diGarda, sul Verbano, nonché sul Po e il Mincio Economia lariana, ottobre 1961, pp. 39 s.; G. C. Zimolo, La navigazione nel lagodi Como, Como1962, pp. 15, 259, 265 s., 268, 270, 276; P. Mezzanotte ...
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DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] del lago Maggiore) e il tratto montano del fiume Adda (al fine di studiare gli effetti dell'onda di piena conseguente al crollo di una già detto in precedenza, sono di rilievo i suoi studi sul regime idraulico dei laghi diGarda, Como e Iseo (1931) e ...
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CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] di commissario per l'Italia alle Quadriennali di Monaco di Baviera dal 1901 al 1913 e all'Esposizione di Bruxelles del 1910, alla quale partecipò con il Lagodi presentato alla V Biennale di Venezia del 1903 e Novembre sul Garda (Milano, Galleria d' ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Saona fu occupato da un lago o da una serie di laghi, che finirono con il vuotarsi (Lago Bressan). La stessa valle del caratterizza l'aurignaciano secondo. Il solutreano di La Salpêtrière, nel Gard, ricollega le stazioni francesi ai depositi ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.