DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] Levante allorché, nell'agosto 1483, venne nominato comandante delle fuste nel lagodiGarda, col compito di provvedere alla difesa di quei luoghi, minacciati dal marchese di Mantova, nell'ambito delle operazioni collegate alla guerra del Polesine; l ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] durante i lavori parlamentari, morì a Roma il 13 dic. 1963.
Scritti: Da Palazzo Venezia al lagodiGarda (1936-1945), 3ª ediz. con aggiunta di documenti, Bologna 1957 (prima ediz. italiana, Milano 1950, con il titolo Roma-Berlino-Salò); Da Yalta ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] in Toscana, fu costretto ad abbandonare castello Regina e si trasferì prima a Piacenza e poi a Sirmione, sul lagodiGarda, da dove si spostò frequentemente per raggiungere a Gargnano (Brescia) Mussolini, del quale rimase uno dei consiglieri più ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] a terra per conquistare le località poste sulla sponda orientale del lagodiGarda, ma le truppe giunte da Brescia e le imbarcazioni veneziane sbaragliarono a Maderno i viscontei e, di notte, con pochi uomini Taliano riuscì a stento a ritirarsi a ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] maggiore del generale Giuseppe Avezzana, mentre il figlio Lionello Pio prestò servizio su una nave cannoniera impegnata sul lagodiGarda.
Morì ad Ascoli Piceno il 3 gennaio 1869.
La città marchigiana ne serbò a lungo la memoria: nel 1898 al suo ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] ) estratti o prodotti in località vicine del Mantovano e anche più lontane (marmi e legnami provenienti dai porti del lagodiGarda), buona parte dei quali sarebbero serviti per il rinnovo e l'ampliamento della residenza gonzaghesca a Mantova e per i ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] tra la regina e il proprio figlio, l'infante Filippo, e perciò non vedeva di buon occhio la saldatura tra l'Inghilterra e la S. Sede. Mentre il Pole si tratteneva sul lagodiGarda, il F. fu inviato il 22 ag. 1553 a Bruxelles per persuadere Carlo V ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Il M. fu poi a Venezia (21.6) e nel Veronese. Del lagodiGarda ricorda i carpioni, visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un viaggio del 1368: nella chiosa sull'uccisione ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] viaggi nel Nord d'Italia, che lo portarono a frequentare zone di montagna o i dintorni del lagodiGarda.
Gli anni fiorentini furono particolarmente prolifici e animati da forti istanze di rinnovamento: il L. concentrò sempre più la propria ricerca ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] e talvolta non senza un'opportuna suggestione, derivante da conoscenze personali, sembrano ricavate alcune descrizioni di paesi, come quella ad ampio respiro sull'area del lagodiGarda e sulla zona del Mincio sino al Po (If XX 61-81). Anche i brevi ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.