PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] Clara, cit., p. 85).
Quando da metà ottobre 1943 Petacci e Mussolini si riavvicinarono sulle sponde del lagodiGarda, dove era stata fissata la residenza di lui e del suo governo, egli la esortò costantemente alla cautela, a non dare nell’occhio e a ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] abbia mai visto la luce.
Quando, il 17 apr. 1945, Mussolini si spostò a Milano, la G. restò con alcuni dei suoi figli sul lagodiGarda; fu l'ultima volta che vide il marito vivo: si parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] Veronese, dove sposò la sua compagna.
Nei mesi successivi al suo trasferimento nel piccolo centro vicino al lagodiGarda il M. riprese a dipingere alacremente, realizzando opere in cui è ravvisabile il progressivo superamento della poetica del ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] su brevetto italiano il rhodoide, elemento particolarmente resistente al fuoco.
Il G. morì a Sirmione, sulla sponda meridionale del lagodiGarda, il 5 giugno 1988.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dei Cavalieri del lavoro, f. personale; Milano, Arch ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] , provato in Maggior Consiglio nel 1460; ed un Pietro Diedo, figlio di Marco, provato nel 1458, che fu governatore di galera nelle guerre di Morea e provveditore nel lagodiGarda.
Nel novembre del 1450 il D. entrò in Maggior Consiglio senza aver ...
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Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] XXXI 84, XXXIII 155, Pg XXIII 83, Pd XVII 122.
Con riferimento al fatto che il Mincio, nel suo corso dal lagodiGarda al Po, attraversa le bassure di Mantova: If XX 79 Non molto ha corso, ch'el trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] comprendeva anche possedimenti in Liguria, fino a Genova, e in direzione dell'Adriatico, passando per il lagodiGarda, fino a Comacchio), era, tuttavia, fragile di fronte agli appetiti dei potentati locali e al progressivo consolidarsi dei diritti ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] fu nominato da Paganini suo rappresentante legale in una causa riguardante alcune terre acquistate vicino a Salò, sul lagodiGarda.
I settori in cui Paganini fu attivo furono sostanzialmente due: i libri religiosi (soprattutto liturgici) e quelli ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] , mentre i viveri scarseggiavano, Rangoni seguì Erasmo da Narni nella sua ritirata da Brescia a Verona attraverso i monti del LagodiGarda e quelli del Trentino. Nella faticosa marcia Guido seppe contrastare validamente, insieme agli uomini ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lagodiGarda, che dice di aver ricevuto in casa del protonotario Della Torre (Novelle, II, 58). Ancora al D. il Bandello farà raccontare la novella ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.