PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e lasciava agli eredi numerose terre sulla riva occidentale del lagodi Bolsena, concesse in feudo o in vicariato perpetuo quale Alessandro, primogenito di Pier Luigi, e il sedicenne Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, figlio diCostanza, «due putti ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] il mare obbediscono?". Il terzo episodio avviene in mezzo al lagodi Tiberiade verso la quarta veglia della notte (Matteo, Marco) di Gesù che lo costituisce strumento di esortazione alla costanza della fede. Luca colloca questa parola di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] legis (mosaici nelle absidi dell'antica basilica di S. Pietro e del mausoleo diCostanza a Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti famiglia III anche i cicli di pitture parietali romaniche in S. Severo a Bardolino sul lagodi Garda, della prima metà ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di S. Maria di Palazzolo sul lagodi Albano. Nessun riferimento storico preciso consente di datare Certosa di Trisulti. Ricostruzione storico-artistica, Casamari 1979; A.A. Sechi, La Certosa di Trisulti da Innocenzo III al Concilio diCostanza (note ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] e il Passeroni, superstiti membri dell'Accademia dei Trasformati, lo storico di Milano Giorgio Giulini e Giuseppe Parini. Attratto dalla bellezza e dall'amenità del lagodi Como - già ad Avignone aveva fatto ristampare, preceduti da suoi componimenti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , che lo riconobbe nel 1524 castellano di Musso (nell'alto lagodi Como): il Medeghino vi aveva trovato a consolarlo per la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza" e "prudenza", lo rassicurava del proprio imminente arrivo a Roma, " ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] confini del lagodi Garda e pubblicò la Risposta alla deduzione austriaca sopra i confini del lagodi Garda; nel validità di alcun concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 né quello diCostanza ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lagodi Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] sono nell'altra absidiola del mausoleo di S. Costanza (metà sec. 4°), in un affresco del cimitero di Commodilla (sec. 6°-7°) e nel vangelo con l'episodio della 'chiamata' di P. e Andrea sul lagodi Genesaret, mentre su quella destra si svolgevano ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] minori dell'obbedienza di Clemente avevano convocato a Greuf, presso il lagodi Ginevra. In occasione di quel capitolo il Apostolatus officium, con la quale, da Costanza, Martino V confermava la nomina dei F. a vescovo di Foligno è del 20 dic. 1417 ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...