Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , che lo riconobbe nel 1524 castellano di Musso (nell'alto lagodi Como): il Medeghino vi aveva trovato a consolarlo per la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza" e "prudenza", lo rassicurava del proprio imminente arrivo a Roma, " ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. sapeva trarre utili notizie per la sua diuturna ricerca di nuovi codici, di nuovi commenti ai classici. Alla sfarzosa cerimonia conobbe Rodolfo di Camerino, fratello diCostanza da Varano, alla quale poco dopo scrisse una lettera per elogiarla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso ( conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lagodi Como che egli riteneva fosse ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] confini del lagodi Garda e pubblicò la Risposta alla deduzione austriaca sopra i confini del lagodi Garda; nel validità di alcun concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 né quello diCostanza ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di sei persone inviata da quel duca al concilio diCostanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di , si rifugiò sul lagodi Como, da dove tentò di rientrare a Milano a capo di un gruppodi suoi uomini ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] duca di Feria, Gómez Suárez de Figueroa, prende parte, nel 1633, alla liberazione diCostanza e Breisach e alla presa di " di Tarragona, il C. ha il compito, arduo poiché "ogni granello di soccorso" comportava un "lagodi sangue" (Filamondo), di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] 1462 aveva visitato la zona compresa tra Varese ed il lagodi Lugano per studiare come poter aumentare la portata del fiume per lo spostamento del sarcofago in porfido detto di S. Costanza dalla piazza di S. Marco, dove era stato portato dalla ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] sulla città di Nusco, nel Principato.
Dopo la morte di Enrico VI, nel settembre del 1197, l'imperatrice Costanza ordinò l' , nel palazzo di Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel lagodi Lucrino.
Dopo la ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] direttamente, egli univa di nuovo nelle sue mani i feudi della vecchia contea marsicana intorno al lagodi Fucino, con Avezzano morte diCostanza, Innocenzo III cercò già nel gennaio del 1199 l'appoggio del C. per contrastare l'avanzata di Marquardo ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] i fondamenti di Alessandria, il lagodi Meris, e altre di quelle superbissime di essere il primo ad utilizzare la lunghezza di un determinato pendolo per stabilire una misura universale; egli non conosceva i dubbi sollevati da Hooke sulla costanza ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...