CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] lagodi Garda e tra Mantova e Comacchio, nell'ambito di un progetto per la stesura di una carta topografica del Regno di Italia, che aveva occupato gli astronomi di 310).
II C. si applicò con costanza anche all'osservazione astronomica: studiò nei ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] i napoletani» nell’Agnese di Ferdinando Paer e in Violenza e costanzadi Saverio Mercadante (Antonio Tamburini, Egitto (Faraone) alla Donna del lagodi Rossini (Douglas) fino all’Ultimo giorno di Pompei di Pacini (Sallustio). Il 27 ottobre ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] Bentivoglio (1805-1856), fratello minore di Antonio, Costanza e Margherita, e genero di Alessandro Manzoni, avendone sposato la presidenza della Società Lariana per la navigazione a vapore sul lagodi Como. Il 20 novembre 1891 fu nominato senatore e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. sapeva trarre utili notizie per la sua diuturna ricerca di nuovi codici, di nuovi commenti ai classici. Alla sfarzosa cerimonia conobbe Rodolfo di Camerino, fratello diCostanza da Varano, alla quale poco dopo scrisse una lettera per elogiarla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso ( conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lagodi Como che egli riteneva fosse ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] confini del lagodi Garda e pubblicò la Risposta alla deduzione austriaca sopra i confini del lagodi Garda; nel validità di alcun concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 né quello diCostanza ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di sei persone inviata da quel duca al concilio diCostanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di , si rifugiò sul lagodi Como, da dove tentò di rientrare a Milano a capo di un gruppodi suoi uomini ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] duca di Feria, Gómez Suárez de Figueroa, prende parte, nel 1633, alla liberazione diCostanza e Breisach e alla presa di " di Tarragona, il C. ha il compito, arduo poiché "ogni granello di soccorso" comportava un "lagodi sangue" (Filamondo), di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] 1462 aveva visitato la zona compresa tra Varese ed il lagodi Lugano per studiare come poter aumentare la portata del fiume per lo spostamento del sarcofago in porfido detto di S. Costanza dalla piazza di S. Marco, dove era stato portato dalla ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] sulla città di Nusco, nel Principato.
Dopo la morte di Enrico VI, nel settembre del 1197, l'imperatrice Costanza ordinò l' , nel palazzo di Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel lagodi Lucrino.
Dopo la ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...