POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] archeologiche, in Puteoli, 7-8 (1983-84), pp. 113-26; M. Pagano, J. Rougetet, Le grandi terme dette ''Terme di Apollo'' sul lagodiAverno, ibid., 12-13 (1988-89); W. Johannowsky, Strutture relative all'annona romana tra Nerone e Adriano, in Boll. d ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] reale, Gioacchino è ancora presente con una Veduta dei dintorni di Napolipresa dal lagodiAverno, firmata e datata 1859, che permette di definire quell'anno come l'ultimo certo di attività dell'artista (Id., 1999, p. 117).
Benché la sua formazione ...
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Architetto romano (sec. 1º d. C.); con Severo partecipò alla costruzione della Domus aurea di Nerone e al progetto di un canale navigabile tra il Tevere e il lago d'Averno. ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] di ἑπταστάδιον), protetto da dighe minori contro i venti di ponente, con un piccolo bacino interno, il κιβοτός, comunicante con il retrostante lagodi più interno dei laghi Lucrino e d'Averno, precedentemente scelto da Agrippa quale base navale ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] e E, della rocca. L'unica porta era all'estremità meridionale della collina, presso il santuario di Apollo. All'epoca del secondo triumvirato, quando nel vicino Lago d'Averno fu creato da Agrippa il portus Iulius, essa fu spostata in avanti, e nello ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] situazione per più versi agevolata, lo schema del Portus Iulius, fra il Lago Lucrino ed il Lago d'Averno, che il Portus Misenensis venne praticamente a sostituire. Sul brevissimo canale di passaggio fra i due bacini vi era un pons ligneus. Gli unici ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] Domus Aurea (v.) e del parco circostante. Tacito, loc. cit., li ricorda anche come autori del progetto di un canale navigabile che avrebbe messo in comunicazione il lago d'Averno con la foce del Tevere. Nonostante il nome romano, ignota è l'origine ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] condotto sotterraneo (detto oggi Grotta della Pace), lungo i km circa, che mise in comunicazione il lago d'Averno con il mare di Cuma, trasformando così il lago in un ottimo porto militare (Strabo, v, 4-5, p. 245). Probabilmente un'altra sua opera ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] stazione appenninica a Montagna Spaccata, e consentito l'ipotesi, ricca di conseguenze, di un abbandono di Cuma preellenica a seguito di un'eruzione (dell'Averno?) che giustificherebbe lo hiatus tra insediamento indigeno e stanziamento coloniale ...
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averno
avèrno s. m. – È propriamente il nome di un lago craterico della Campania nei Campi Flegrei, le cui esalazioni solforose, secondo la leggenda, uccidevano gli uccelli che vi passavano a volo. I Greci e i Romani collocavano in quella...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...