CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Maiella, ma incontrò la più decisa resistenza deimonaci, molti dei quali andarono in esilio. L'abito grigio .; Id., Das Kardinalskollegium und der Feldzug von Or-vieto im Val del Lago (1294), in Festschrift H. Hoberg,Roma 1978 (in corso di stampa); ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Un provvedimento minore per Como ispira una descrizione delle bellezze del lago (11, 14); famosa è la pittura della laguna veneta (12 costantinopolitano di Cassiodoro. Fu poi riveduto a uso deimonaci nel periodo di Vivario, come sembra confermare, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] profondes" - a rifugiarsi nella solitudine del lago di Como o ad abbandonarsi alla "jouissance aérienne Comunale (B. al Sismondi); Venezia, Isola di San Lazzaro, Arch. deimonaci mechitaristi ( B. a G. Zohrab ). Per altre fonti cfr. Camporesi ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] cariche elettive e periodiche. L'opposizione deimonaci veneti al programma dello Squarcialupi di trasformare a S. Benedetto di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi degli eremi. ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Trinità ha patito per noi) e la condanna deimonaci acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. 535,A. era già prigioniera nell'isola del lago di Bolsena e ivi, a opera dei parenti dei Goti che ella aveva fatto assassinare, fu strangolata ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] pendio dei monti incombenti sull'Aniene, dalle cime al ciglio del fiume (Gregorio dice "lago": dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte deimonaci (c. 52). Un capitolo piuttosto lungo sul trattamento da fare agli ospiti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lago di Garda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e una lettera a Sante Bentivoglio, l'eccessiva severità deimonaci, criticando le prediche ferraresi di fra Timoteo contro ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] decorazione comprendeva otto quadri grandi (al di sopra degli stalli deimonaci), tre su ogni parete lunga e due ai lati della , 18-20) e la prima apparizione di Cristo ai discepoli sul lago di Tiberiade (ibid., 14, 22-32), la lunetta della parete ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] per un'ancona lignea per la chiesa di S. Vincenzo a Gravedona sul lago di Como (perduta), di cui rimane però presso l'Archivio di Stato , citati nei documenti come autori dei coro deimonaci e di parte del coro dei conversi. A rendere ancora più ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] funzionale a concreti progetti di bonifica (Relazione sopra il lago di Fucecchio, del 1795, pubblicata in Nuova raccolta dell'agricoltura, XXVIII (1988), pp. 179-214; Id., La chiusa deimonaci, V. F. e la bonifica della Val di Chiana, in Agricoltura ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...