Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del Nilo, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo Maryūt dal Mediterraneo. L’isoletta di Faro (in arabo la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto deimonaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] O., verso la fine del 9° sec., si formò il primo centro di civiltà cristiana presso gli Slavi meridionali, a opera deimonaci Clemente e Naum, seguaci di Cirillo e Metodio. Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ; fra l'altro quelle della Certosa di Pavia e deimonaci cisterciensi di S. Ambrogio in Milano. Quando nel 1778 vantaggio del regno di Sardegna, il quale aveva portato la frontiera al Lago Maggiore, al Ticino da Sesto Calende fino al Po, da Pavia fino ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] scopo primario dell'intervento (Bertelli, 1986; 1988).Insieme al campanile deiMonaci in S. Ambrogio, la cappella della Pietà annessa alla chiesa La chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Omegna, sul lago d'Orta, offre alla fine del Duecento, per l' ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e ripetute tre volte che decorano i timpani dei portali deimonaci nelle abbazie di Bebenhausen nel Baden-Württemberg (Arens .d. grange d'eau di Hautecombe. L'edificio sorge sulle sponde del lago di Bourget, in Savoia, è databile tra i secc. 12° e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] colui che decora con preziosità il testo a disposizione deimonaci o dei più o meno raffinati principi e cortigiani: la miniatura diverse, nella piccola chiesa di S. Zeno di Bardolino sul lago di Garda: qui non sono gli elementi decorativi a incidere ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , dove la tradizione agiografica fa risalire un insediamento eremitico deimonaci Felice e Mauro nel luogo in cui ora sorge la chiesa di S. Maria di Ancaelle presso il lago Trasimeno, dove sono anche affreschi rovinatissimi, riconducibili alla ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] S. Cassiano in Valbagnola, S. Urbano, S. Lorenzo al lago di Fiastra), persistendo a lungo nella regione e con più fortuna , sul colle San Marco, la trasformazione da parte deimonaci che vi abitarono fino al 1387 degli ambienti-grotta originari ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] città dell'Alto R. e quelle della regione intorno al lago di Costanza, a tal punto che appare necessario per questo periodo Gotico considerevolmente più deciso. Data anche la provenienza deimonaci da Heisterbach, è ovvia la supposizione che il coro ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ῾ - corrispondente ai vasti territori a S e a S-E del lago Sevan - i cui sovrani si segnalarono come munifici mecenati, fondatori di di vasti ambienti accessori: oltre alle abitazioni deimonaci, quasi sempre andate perdute perché costruite in ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...