Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di , nel quale sono raccolte le sue esperienze di viaggio, stampato a Perugia nel periodo in cui vi fu podestà.
Ne curò l'edizione un ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] capeggiati da Andrea Busetto, Cesare Facchini e Gino Dal Lago. Ma è sul piano dell'elaborazione culturale che troviamo i anno prima, Alfredo Rocco, un giovane delegato di Perugia, aveva presentato al terzo congresso nazionale del partito radicale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] lo riconobbe nel 1524 castellano di Musso (nell'alto lago di Como): il Medeghino vi aveva trovato rifugio dopo . L'ambasciatore Girolamo Soranzo riportava le voci sulla presenza a Perugia del figlio naturale di P., tenuto "molto bassamente, non gli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] perduto le entrate dell'abbazia della Ss. Trinità di Capo di Lago, in diocesi di Milano, le rendite del vescovato di Imola e collezioni demaniali di Orvieto, a cura di G. Testa Grauso, Perugia 2002, pp. 22-32, 134-143; Marcantonio Franceschini. ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] ebbe anche inizio un'intensa collaborazione con N. Picardi. Trasferitosi nel 1993 a Monte del Lago, sul Trasimeno, vi trascorse gli ultimi anni di vita.
Il G. morì a Perugia il 4 ott. 1997.
La sua prima monografia, Contributi ad una nuova teoria pura ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] IV, che gli concesse le rendite di un importante appezzamento sito nei pressi del lago Trasimeno, gestito dalla Camera apostolica, purché e fintanto che fosse rimasto a leggere nello Studio di Perugia. Il salario pagato in quegli anni dal Comune di ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] da cui l’abituale appellativo di Lodovico Romano. Fu a Perugia comunque che iniziò a studiare il diritto romano e canonico, ne divenne ambasciatore.
Nell’aprile-maggio 1438 si recò sul lago di Ginevra per convincere il duca Amedeo VIII di Savoia ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , commissario straordinario per l'Umbria, che il 27 ott. 1860 lo chiamò a prestare servizio presso il tribunale d'appello di Perugia dove il 7 nov. 1860 era nominato secondo giudice e da dove il 10 genn. 1861 fu trasferito ad Ancona come consigliere ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] Città di Castello, l'insorgenza anti-francese divampò tra le popolazioni intorno al lago Trasimeno e ben presto si estese a tutta la regione, il B. consigliò i colleghi di Perugia di agire con grande energia per reprimere la rivolta, e si recò presso ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...