Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , Città della Pieve, Montecastrilli, cascata delle Marmore, lago di Piediluco, Gualdo Tadino). Con l’età del Ferro nel ducato di Spoleto; ai Bizantini rimasero, salvo brevi periodi, Perugia con Amelia, Narni e Terni. Quest’ultima durante il 9° ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] > fr. poivre, it. pepe; ma lat. lacus > it. lago). Altro fenomeno da collocare in questa fase è il dittongamento spontaneo di ĕ e ŏ romanze. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Perugia, 28-29 marzo 1982), Pisa, Giardini, pp. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] », sòrema «mia sorella»), ancora vitale a sud e a est del lago di Vico (Blera, Canepina, Fabrica), ma con tracce anche più a , [ˈfijːiˌmu] «mio figlio» a Norcia, in provincia di Perugia, [ˈfijːaˌmu] «mio figlio» a Montefortino, in provincia di Ascoli ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] scritti in latino si ha un’interessante testimonianza anteriore alla metà del Duecento nel Liber formularum di Ranieri del Lago di Perugia, che contiene formule volgari, in viterbese, pronte per l’uso, nelle quali sono da adattare per l’occasione ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] fra il paese di San Giustino e il confine toscano a nord, il lago Trasimeno a ovest, il corso del fiume Chiascio a est e quello del plurali maschili ([le bːafːe] «i baffi») noto a Perugia (e anche nelle Marche centrali e nel Viterbese), ma non nella ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] wald «bosco» (come Gualdo Tadino in provincia di Perugia e altri).
Attraverso procedimenti di ➔ paretimologia (o di luogo constano di più unità: ad es., Pino sulla Sponda del Lago Maggiore (Varese), che si è chiamato Pino fino al 1863; Isola del ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] i nomi ufficiali di enti, istituti, organizzazioni
Banca del lavoro, Mercato comune europeo, Università degli studi di Perugia
• Con i nomi ufficiali di palazzi, musei, teatri, locali pubblici
Palazzo Madama, Teatro alla Scala, Caffè Pedrocchi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Origini a Dante, Roma 1995, pp. 631-647; A. Castellani, Formule volgari derivanti dal 'Liber formularum' di Ranieri del Lago di Perugia, "Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano", 2, 1997, pp. 223-230; Id., Parlamenti in volgare di Guido Faba ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...