Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ). Ritiratosi nella villa Cargnacco, in quello che poi chiamerà il "Vittoriale degli Italiani", sul LagodiGarda, fu colto alla sprovvista dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l'impresa fiumana e a essa probabilmente si era ispirato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] zone sommitali della montagna alpina (laghi di circo, generalmente piccoli), nella zona prealpina (laghi di escavazione glaciale, tra i quali il LagodiGarda, il più esteso d’I.), nelle regioni di vulcanismo recente (laghi craterici), nelle fasce ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] dove studia fino all'A.A. 1943-44. Al ritorno dall'Africa viene mandato sul LagodiGarda, dove, a Bogliaco, prende servizio come sergente-interprete per gli ufficiali dell'esercito jugoslavo catturati durante l'occupazione italiana della Jugoslavia ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] soggiorni a Recoaro, nel Trentino e sul lagodiGarda. Alla fine del 1827 venne nominato coadiutore, cioè assistente, alla cattedra di filosofia dell'università di Padova, dove rimase fino al 1830. Di questo periodo è La Gerusalemme liberata col ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] fatto della Marchesa Isabella d'Este Gonzaga a Cavriana ed al LagodiGarda nel 1535: Lettere descrittive di M. A. Bendido [sic]. Per Nozze Beschi-Pastori, a cura di P. Ferrato, Mantova 1878, e ristampate in Curiosità storiche mantovane, Mantova ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] primi tentativi letterari del soggiorno comasco: ma il suo vero e proprio esordio poetico ècostituito dalla pubblicazione di un poemetto, Il lagodiGarda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava a Verona anche ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] . it. 2003), un libro in cui domina il tema del viaggio: protagonista e narratore si muovono fra Vienna, Venezia, Verona, il LagodiGarda e le Alpi Bavaresi in compagnia di Stendhal, G. Casanova e F. Kafka. Stazioni ferroviarie, case che scorrono al ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lagodiGarda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e il Proseuche ad Benacum, di 34 versi, che ispirò la carducciana Sirmione). Alla fine di ottobre, tornato a Verona, preparò un corso sulla ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lagodiGarda, il 13 ag. 1661.
Nelle edizioni veneziane del terzo volume delle Lettere è inserita una raccolta di poesie liriche dal titolo Respiri poetici sulla cui autenticità è lecito ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Piacenza, divenuta parte dello Stato della Chiesa, a Torbole, sulle rive del lagodiGarda, dove, caduto in miseria, pare che fosse soccorso da Truchsess. Probabilmente al seguito di Madruzzo, fu a Trento per l'apertura del concilio (13 dic. 1545 ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
gardesano
gardeṡano agg. – Del lago di Garda: la riviera g.; come s. f., la Gardesana, la strada, di grande importanza turistica, che costeggia il lago.