VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] terreno, introducendo nello scavo i metodi rigorosi delle scienze naturali. Sono da ricordare: gli studî sulle palafitte dei laghi della Germania settentrionale (1869), sulle urne a figura umana della Pomerania (1870), sui diversi tipi di ceramica ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] tempo fino al IV millennio a. C. (paragrafo I e 6). La comparsa di coppe a testa di animale nella a) regione dei laghi di Van e di Urmia (ingenti rinvenimenti sono stati fatti recentemente a Hasanlu) va datata con ogni probabilità tra la fine del II ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] nel 1970. Spesso all'interno dei recinti templari vi erano aree destinate agli animali sacri alla divinità, talora con laghi ad essi dedicati, come nel caso dei coccodrilli o di uccelli acquatici; il loro culto era praticato da sacerdoti specifici ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] con restauri e ampliamenti, rimase per tutto l’Impero la domus augustana per eccellenza. Un monumentale complesso con giardini, laghi e vari edifici, con ricca decorazione marmorea, musiva e pittorica era la domus aurea neroniana, di cui rimane una ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] , al cui culto erano dedicati a Heliopolis, a Hierapolis, ad Ascalona, santuarî con peristilio a theatron e con piscine o laghi rituali.
Non esiste, per il momento, nell'arte figurativa romana, nessun documento sicuro che confermi l'esistenza del t ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] , infatti, sono suoi affluenti, e ciascuno di essi ha un bacino assai ricco di fiumi secondari e torrenti. Il P. ha numerosi laghi alpini di varia grandezza nella zona montuosa, ai piedi della quale giacciono il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, di cui ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] di individuare in depositi di rifiuti dell'Arcaico altre 880 sepolture contenenti punte di lancia, rame dei Grandi Laghi, ornamenti di conchiglia e altre offerte funerarie, mentre non furono rinvenuti indizi di attività agricole. Vennero riportati ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] più produttivi dell'America precolombiana, ha il duplice vantaggio, con la regolare irrigazione e l'apporto vegetale, di trasformare laghi e paludi in terreni agricoli ad alto rendimento e di creare canali (habitat propizio per pesci, rettili e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] induista; alberi, grotte, tane sotterranee, fonti e corsi d'acqua (in particolare sorgenti, foci e confluenze di fiumi, laghi montani) sono le loro dimore più usuali. Eventi miracolosi o eccezionali potevano anch'essi consacrare un luogo, il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] prima dell'epoca coloniale. Tentativi di domesticazione delle oche e delle anatre selvatiche che stagionalmente popolavano i laghi dell'altopiano centrale vennero effettuati dagli Aztechi, così come pare che i Maya, secondo quanto riferito da ...
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olomittico
olomìttico agg. [dall’ingl. holomictic, comp. del gr. ὅλος, ὁλο- «tutto» e μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In ecologia, laghi o., i laghi con acque in completa circolazione, almeno una volta l’anno, dalla superficie al fondo;...
alburno2
alburno2 s. m. [dal lat. tardo alburnus, sorta di pesce]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Alburnus alburnus), lungo 15-18 cm, che vive nelle acque dolci europee, e in Italia nei laghi subalpini (ma introdotto anche nei...