LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. Violante); M. Dorini, G. L.: gli anni del lager (1943-1945), Roma 1989, con lettere del L. e testimonianze di compagni d'internamento. Sul contributo del L. alla costituzione e sul richiamo ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] il C. fu trasferito a S. Vittore a Milano, dove la moglie che aveva chiesto di seguirlo lo raggiunse. Inviati al lager di Auschwitz, vi arrivarono il 6 febbr. 1944. Segnalazioni di testimoni indicano il C. prima nelle miniere di Jawiskowitz, poi a ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] aprile 1944, fu trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (provincia di Modena) dal quale, dopo un mese, venne trasportato nel Lager di Mauthausen.
Morì a Mauthausen, stroncato dagli stenti, il 1º marzo 1945.
Fonti e Bibl.: Dell'A. si veda ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] percorsi della sopravvivenza: storia e memoria della deportazione dall’Adriatisches Kusterlan, Milano 1994; Id., I racconti dal lager: testimonianze di sopravvissuti ai campi di concentramento tedeschi, Milano 1997; A. Di Giannantoni, È bello vivere ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . era completamente a rimorchio dell'ideologia coloniale dei fascismo, tanto da non accorgersi, lui, l'uomo del diritto. che nel lager di Danane gli oppositori dell'Italia, somali ed etiopici, morivano di stenti. Fu comunque, anche se la sua gestione ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] in pochi mesi egli portò a compimento la deportazione dei 100.000 Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager del deserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzioni capitali. Operato il distacco tra le formazioni ribelli e ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...