Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] vuole sperimentare l'assunto secondo cui 'tutto è possibile'. Il lager, insomma, sarebbe l'epitome del totalitarismo, la sua verità lavoro e consumo e una morte desolata all'interno di un lager. Può servire però a non far abbassare la guardia, a ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] Norimberga del 1935, che li privarono dei diritti civili e proibirono i matrimoni misti), fino allo sterminio (shoah) nei Lager come soluzione finale durante la Seconda guerra mondiale.
Sei milioni di Ebrei morirono nelle camere a gas o assassinati ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sufficiente e dal 1938 in poi gli Zingari conobbero lo stesso destino degli Ebrei, e furono rinchiusi nei lager nazisti (Shoah). Contrassegnati da un triangolo nero, che significava asociali, affiancato dalla lettera Z per Zigeuner («zingaro» in ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] gli Ebrei (➔ shoah). Anche l’Italia fascista adottò leggi razziali (1938) e contribuì alla deportazione nei Lager degli Ebrei italiani. Nel dopoguerra, la decolonizzazione non impedì l’affermazione di regimi segregazionisti, come l’apartheid ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] Berlino nel 1989. Benché già sedentarizzate nei Paesi di provenienza, sono state rinchiuse in campi sosta, veri e propri lager distanti dal centro delle città e spesso prossimi alle discariche, in quanto considerati dei nomadi. La cultura connessa al ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] . Nella Repubblica austriaca, uscita impoverita e delegittimata dalla prima guerra mondiale, si fronteggiavano tre schieramenti (Lager) dotati anche di formazioni armate. I cristiano-sociali rappresentavano lo schieramento più forte, seguiti dai ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...