(Il campo di Wallenstein) Dramma (1798) del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che costituisce la prima parte di una trilogia (Die Piccolomini, trad. it. I Piccolomini, e Wallensteins [...] Tod, trad. it. La morte di Wallenstein, del 1799), dedicata alla guerra dei Trent'anni, in cui spicca la figura eroica del generale A.W.E. von Wallenstein.
Dal Wallensteins Lager G. Verdi trasse una scena inserita nella Forza del destino (1862). ...
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Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] dal campo di concentramento (Przejście przez Morze Czerwone "L'attraversamento del Mar Rosso", 1960; Szklana kula "Palla di vetro", 1964), ma ha anche affrontato il tema dello scontro fra culture diverse ...
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Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] nel campo letterario con Se questo è un uomo, uno dei più cospicui esempî della letteratura europea sulla realtà dei lager: L. vi narrava, in un tono tanto più drammaticamente icastico quanto più distaccato, le sue esperienze di ebreo deportato ad ...
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Poeta olandese (Spijkenisse 1902 - Neuengamme, Germania, 1943). Autore di diversi volumi di poesia, combattente nella Resistenza, morto in prigionia in un Lager; grande diffusione ebbe la sua poesia De [...] achttien dooden ("I diciotto morti"), stampata alla macchia (1943), in forma di ballata popolare in onore di 18 patrioti olandesi fucilati (marzo 1941) dai Tedeschi ...
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(trad. it. Arcipelago Gulag) Opera (1973-75; trad. it. 1973-78) in tre volumi dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), sul fenomeno dei lager sovietici. ...
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Scrittore russo (Vologda 1907 - Mosca 1982). Condannato nel 1929 a tre anni di prigione per motivi politici, fu nuovamente arrestato nel 1937 e deportato nei lager staliniani. Liberato nel 1954, si mise [...] in luce come poeta (i suoi versi comparvero dal 1957 in varie riviste e nel 1967 nella raccolta Doroga i sud´ba "La strada e il destino"), ma la sua vera statura di scrittore si rivelò quando cominciarono ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1914 - ivi 1978). Il romanzo che lo ha reso famoso, Jezioro Bodeńskie ("Il lago di Costanza", 1946) è costruito sui ricordi degli internati in un lager hitleriano. D. è autore [...] di numerosi racconti brevi e bozzetti che prendono ironicamente di mira la società e le idee del mondo contemporaneo (Słotne wieczory "Sere di pioggia", 1957; Na piéć minut przed zašnięciem "Cinque minuti ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] e di prigionia nei lager tedeschi. Profondamente influenzato dalla mistica cattolica, affine per molti versi a S. Weil, P. presenta anche aspetti di grande modernità che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. Autore di oratorî, drammi, sceneggiature, ...
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Gray, Martin. – Pseudonimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense Mietek Grajewski (Varsavia 1922 – Ciney, Belgio, 2016). Costretto a trasferirsi con i familiari nel ghetto di Varsavia dopo [...] l’invasione nazista della Polonia e quindi deportato nel lager di Treblinka, dove ha lavorato nei sonderkommando, è riuscito a fuggirne, arruolandosi successivamente nell’Armata rossa per poi trasferirsi a New York nel 1947. Dalle sue tragiche ...
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Odin den´ Ivana Denisoviča (trad. it. Una giornata di Ivan Denisovič, 1963) Racconto dello scrittore russo A.I. Solženicyn (1918-2008), pubblicato nel 1962 su Novyj Mir.
Ivan Denisovič Šuchov è un recluso [...] di un lager staliniano, del quale viene descritta nel dettaglio una giornata all'interno del campo nell'autunno del 1950.
Il romanzo, uscito in Unione Sovietica con il consenso di N. Chruščëv, ha affrontato per la prima volta il tema dei campi di ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...