LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. Violante); M. Dorini, G. L.: gli anni del lager (1943-1945), Roma 1989, con lettere del L. e testimonianze di compagni d'internamento. Sul contributo del L. alla costituzione e sul richiamo ...
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Scrittore italiano (Velate Varesino 1918 - Genova 1973). Rifiutò il ruolo di imprenditore nell'azienda di famiglia, abbracciando gli ideali socialisti e diventando comandante partigiano durante la seconda [...] Sessanta. In Storia della balena Jona e altri racconti (1962) raccolse invece la memoria e il dramma dei deportati nei lager nazisti. Il suo capolavoro narrativo A proposito di una macchina (1965) è una delle più vivide voci del "romanzo industriale ...
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Kaniuk, Yoram
Kaniuk, Yoram. – Scrittore, giornalista e pittore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Ha partecipato alla guerra arabo-israeliana nel 1948, a seguito della quale – e delle ferite riportate – [...] regista Paul Shrader ha tratto l’omonimo film nel 2009. Ambientato in un istituto mentale dove si curano superstiti dei lager nazisti, è una storia di salvazione: quella del rapporto che si crea tra un artista ebreo sopravvissuto diventando il cane ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] del mondo politico-editoriale. Protagonista è un ragazzo ebreo deportato nel 1944 ad Auschwitz e poi in altri lager. Lo stile, spesso ironico e autoironico, l’ostentata oggettività, è il magistrale travestimento letterario che conduce il lettore ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in trad. it. dal 1976; trad. it. completa 1999), di V.T. Šalamov (1907-1982): una testimonianza sul più terribile dei lager siberiani, concepita con una pregnanza espressiva e una vis drammatica unica. È il caso anche dei romanzi di Ju.O. Dombrovskij ...
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Muos
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Mobile user objective system, sistema di comunicazioni satellitari ad alta frequenza e a banda stretta, gestito dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
• Nessun [...] sfruttata. Abbiamo Sigonella, abbiamo il Muos, non c’è lavoro. Siamo la terra dove l’Europa sta sperimentando i nuovi lager per migranti, gli hot spot». (Cristiana Mangani, Messaggero, 28 maggio 2017, p. 7, Primo Piano).
- Già attestato nel Corriere ...
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ROSI, Francesco (App. IV, iii, p. 248)
Simone Emiliani
Regista cinematografico. Nel 1981 ha realizzato Tre fratelli, ispirato al racconto Il terzo figlio di A.P. Platonov, riflessione sulla morte della [...] poi diretto La tregua (1997), tratto dall'intensa opera autobiografica di P. Levi, documento del sofferto viaggio di ritorno dai lager nazisti verso casa, attraversando un'Europa in rovina.
Bibl: F. Bolzoni, I film di Francesco Rosi, Roma 1986; J.J ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] Sacerdoti.
La sua laurea in medicina le salvò la vita. Come medico, fu destinata al Revier, l’ospedale femminile del lager di Birkenau, per passare alla fine dell’agosto 1944 trasferita all’infermeria di Hessisch Lichthenau, un campo di lavoro che ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , Ho imparato a guardare lontano, a cura di S. Fangareggi, Cavriago 1988, p. 41).
46 V.E. Giuntella, Il nazismo e i Lager, Roma 1979, pp. 259 segg. Le citazioni sono a pp. 262-264. Non si dimentichi la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e ...
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SIROLA, Orlando
Umberto Tulli
– Nacque il 30 aprile 1928 a Fiume, ultimo di sei figli di Maria Vrh e di Nicolò.
Dopo la precoce morte della madre, Sirola crebbe in una famiglia di modeste condizioni. [...] morsa dei nazisti, da una parte, e dei partigiani iugoslavi dall’altra. Suo fratello Sleven fu deportato nel lager di Dachau, dove morì nel 1944, mentre Orlando fu arrestato durante un rastrellamento degli italiani ritenuti pericolosi e detenuto ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...