Poeta olandese, nato a Spijkenisse il 15 agosto 1902, morto a Neuengamme (Germania) il 12 gennaio 1943. La sua poesia De achttien dooden ("I diciotto morti"), stampata alla macchia nel 1943 durante la [...] libertà dei 18 patriotti olandesi, che furono fucilati il 5 marzo 1941 dai Tedeschi. C. morì in prigionia nel Lager di Neuengamme.
Ha scritto diversi volumi di poesie: Het verliefde hart "Il cuore innamorato", 1928), Sonnetten voor Cynara ("Sonetti ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] nome è tuttavia legato soprattutto a Ostatni etap (1948; L'ultima tappa), il primo film incentrato sul tema dei lager.
Laureatasi in storia dell'arte all'università di Varsavia, nel 1929 fu tra i fondatori della START (Associazione dei sostenitori ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] si era adoperata sadicamente a spezzare la dignità di Marta, giocando sul potere aggiunto che le attribuiva la presenza nel lager di Tadeusz, il fidanzato della ragazza. Poi, senza che le due donne si siano mai incontrate, la passeggera scende dalla ...
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Scrittore statunitense (Newport News 1925 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2006). Dopo i romanzi Lie down in darkness (1951; trad. it. 1966), The long march (1952; trad. it. 1962) e Set this house on [...] 's choice (1979; trad. it. 1980; versione cinematografica di A. J. Pakula, 1983), sul dramma di una sopravvissuta ai lager nazisti. Tra le opere successive, oltre ai saggi di This quiet dust (1982), si possono ricordare l'autobiografico Darkness ...
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Giornalista tedesco (Berlino 1868 - Oranienburg 1943). Corrispondente e redattore del Berliner Tageblatt, ne assunse la direzione (1906). Democratico, avversò la politica di Guglielmo II prima e durante [...] 'attenzione anche sulle responsabilità dell'Austria, della Francia e della Russia nello scoppio del conflitto del 1914. Salito al potere Hitler, dovette emigrare; arrestato in Francia durante la seconda guerra mondiale, morì nel Lager di Oranienburg. ...
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nocarne
(no carne), agg. Che esclude l’alimentazione a base di carne.
• Per i seguaci della cucina nocarne, si può partire dall’umile cespo di insalata scarola per arrivare alla seducente insalata liquida [...] campo: appuntamento domenica 2 febbraio in piazzetta Cavour, alle 15. Decolla la crociata contro i macelli e gli allevamenti lager. (Chiara Benotti, Messaggero Veneto, 21 gennaio 2014, p. 17, Pordenone).
- Derivato dal s. f. carne con l’aggiunta del ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] contiene in nuce i temi fondamentali dell'opera di S.: l'essenza dell'uomo che si rivela nell'universo ristretto del lager, la dignità del lavoratore che supera la sua condizione di schiavo, la dolcezza del carattere russo, la grandezza senza pompa ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] suo sguardo incrocia quello di un'affascinante signora. I due si riconoscono, e un primo flashback ci tuffa nel passato di un lager dove Max l'aguzzino sceglie Lucia, ebrea all'epoca poco più che bambina, come vittima di un gioco erotico al massacro ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] appartenenza a una famiglia fascista, decise di rinunciare ai privilegi e salì volontariamente su un convoglio di deportati nel Lager di Dachau, dal quale presto riuscì a fuggire. Durante un soggiorno a Magonza, rimase vittima di un incidente: il ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] in qualunque frangente storico. Vittima come tanti di quegli anni tragici, D. fu arrestato e trascorse quindici anni in carcere, in lager e al confino, ad Alma Ata.
Qui, dal 1943 al 1958, scrisse il romanzo Obez'jana prichodit za svoim čerepom (1959 ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...