Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] les projets de campagne; Des marches d'armée et de ce qu'il faut observer a cet égard; Aphorismes über die Befestigungs -, Lager - und Gefechtskunst.
Bibl.: Le principali opere d'insieme su F. sono quelle di F. D. Preuss, Fr. d. Gr., voll. 4, Berlino ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] con un reportage in cui non esitò a paragonare le baraccopoli ai «più efferati ed abbietti campi di concentramento» (Sono stato nei ‘lager’ della valle del Belice, «L’ora», 9-10 luglio 1968, p. 7). Nel corso degli anni gli abitanti raccontarono di ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] Gli esempi, tra guerre di religione, guerre tra Stati, guerre tra varie regioni di Stati scissionisti, identificazione di nemici interni, lager, shoah, pulizie etniche, sono davvero tanto vari e così diffusi da ricordarci che, se la storia è l’incubo ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] e americana. Il Paese più popoloso del mondo in occasione di alcune proteste occidentali è stato descritto quasi come uno Stato lager, una Corea del Nord o un Myanmar. Vista dai cinesi – non soltanto i leader del regime, ma anche gran parte della ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] . Nella Repubblica austriaca, uscita impoverita e delegittimata dalla prima guerra mondiale, si fronteggiavano tre schieramenti (Lager) dotati anche di formazioni armate. I cristiano-sociali rappresentavano lo schieramento più forte, seguiti dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ambito politico, a cominciare da una nota denuncia nel 1965 da parte del ministro socialista Luigi Mariotti sui manicomi come lager, sulla esigenza di «introdurre in questo mondo degli elementi che stabiliscano un rapporto nuovo tra malato e medico e ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] che nell'altra: la prima sarebbe, in altre parole, più mito politico della seconda. È una percezione non infondata: il lager, in fondo, nasce dal 'racconto drammatico' del destino riservato alla razza tedesco-ariana.
Va rilevato, tuttavia, che non è ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] 73 mediante ardui lavori poliorcetici ancora superstiti (per i quali v. A. Schulten, Masada. Die Burg des Herodes und die römischen Lager, Lipsia 1933).
Dal 70 al 135. - Il paese così riconquistato diventò una provincia a sé, Iudaea (v. anche giudea ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] in Jahrb. hist. Ver. Dillingen, XXV, 1912; T.-S.-Gefasse des ersten Jahrh. mit Töpfernamen, 1952; E. Ritterling, Das frührömisehe Lager bei Hofheim i. T., in Annalen de Ver. f. nassauische Altertumsh. u. Geschichtsf., xl, 1913; D. Atkinson, Hoard of ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , p. 244.
166 G. Spini, Italia di Mussolini, cit., pp. 162 segg.; G. Bouchard, A. Visco Gilardi, Un evangelico nel Lager. Fede e impegno civile nell'esperienza di Ferdinando e Mariuccia Visco Gilardi, Torino 2005.
167 S. Saccomani, Giovanni Miegge ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], usato in ital. al masch., invar....
canile-lager
(canile lager), loc. s.le m. (spreg.) Canile nel quale i cani sono custoditi in spazi ristretti e in pessime condizioni alimentari e igieniche. ◆ Lo slogan è rivolto anche contro chi sfrutta a proprio vantaggio la sofferenza degli...