Antica città sumerica, a oriente del corso del Tigri. Non ebbe un rilevante ruolo politico, ma una serie di principi le diede lustro nello sviluppo della civiltà sumerica: nell’epoca più antica (circa 2500-2350 a.C.), i principi Urnanshe e Urukagina, di cui sono pervenute opere d’arte e iscrizioni in caratteri cuneiformi e lingua sumerica; nel periodo neosumerico Gudea, patesi («principe-sacerdote») ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] che il Parrot ha dubitativamente attribuito a G. (Louvre); queste, pur inserendosi agevolmente nell'ambiente artistico della Lagash di G., non presentano elementi sufficienti per poter venire attribuite al sovrano, data la profonda differenza che la ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] e di grandi opere civili. Dopo la parentesi del dominio accadico, che non pare aver lasciato tracce sensibili a Lagash, i Gutei che distrussero la dinastia di Sargon accordarono alle città di Sumer una certa indipendenza, contentandosi del pagamento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 1929; McG. Gibson, The City and Area of Kish, Miami 1972; P.R.S. Moorey, Kish Excavations 1923-1933, Oxford 1978.
Lagash
di Donald P. Hansen
Il sito di al-Hiba, identificato con l'antica L., sorge nella parte meridionale dell'Iraq nella provincia di ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] a. C.), l'arte e. ha tramandato solo pochi monumenti. Ci sono pervenute alcune opere d'arte e. del periodo di Gudea di Lagash (circa 2200 a. C.). Una statua della dea manna la rappresenta seduta con nella mano destra un vaso e nella sinistra un altro ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] da cui ebbe il nome, furono Eridu, Larsa, Uruk, Shuruppak, Lagash, Nippur, Borsippa e Sippar.
La storia semitica della B. cominciò : non riuscirono però a spingersi più a nord di Lagash, e sarebbero stati distrutti dagli Elamiti. Intanto la parte ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...]
Dumuzi-T. era venerato soprattutto a Eridu, associato con il culto di Utu-Shamash, a Uruk insieme con Inanna, a Lagash e a Babilonia.
Basandosi essenzialmente su un insieme di testi letterarî (il poema accadico della Discesa di Ishtar agli Inferi, i ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] Strabone.
Ben poco si conosce della storia più antica di O.: un suo re, Zuzu, è vinto da Eannatum di Lagash nella seconda metà del III millennio; nelle liste dinastiche antico-babilonesi viene menzionata ad Akshak una dinastia che avrebbe regnato con ...
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Sumerologo e archeologo orientalista, nato il 17 settembre 1906 a Planegg, presso Monaco. Dal 1925 al 1927-28 frequentò l'univ. di Monaco e dal 1928 al 1929 quella di Lipsia. Allievo di P. Hommel, H. Zimmern, [...] hethitisch-akkadische Bilingue des Hattuèili I (Labarna II), 1936; Topographie von Uruk, Lipsia 1941; Grammatik der Sprache Gudeas von Lagash, I-II, Roma 1949-50; (con W. von Soden) Sumerische und akkadische Hymnen und Gebete, Zurigo-Stoccarda 1953 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] un numero che indica l'anno di regno del re del momento; con qualche certezza si può ricostruire una successione di sovrani di Lagash da Ur-Nanshe a Uruinimgina, per un periodo di circa centoventi anni. I dati dei testi di Ebla e la presenza in essi ...
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