ŪR
Giuseppe FURLANI
R Questo nome è dato nell'Antico Testamento alla celebre città della Babilonide meridionale, di origine certamente presumera, che fu il più rinomato santuario del dio della luna [...] d'oltretomba il servizio prestato loro in questa vita. Poco dopo l'anno 3000 Eannatum e Entemena di Lagash vi ebbero dominio. Sotto il dominio di Lagash la città fu anche ai tempi di Gudea. La maggior floridezza e prosperità la città godette però al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] prima sezione, il sovrano, parlando in prima persona, menziona una serie di riforme, che ricordano quelle di Iri-inim-gina di Lagash di due secoli prima. Tra esse figurano un’amnistia generale, la fissazione di pesi e misure e la dichiarazione di non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
II re costruttore: l'immagine del sovrano e le sue opere
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura mesopotamica, la [...] età neosumerica, alla fine del III millennio a.C., il sovrano Gudea di Lagash (re dal 2143 al 2124 a.C. ca.) ha lasciato, a e la rovina. Una controversia che ha coinvolto le città di Lagash ed Umma per più di una generazione è originata dal controllo ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] colui che esce dal Mes-lam", cioè dagli Inferi); un altro santuario innalza a N. Gudea, nel quartiere sacro di Girsu in Lagash; in epoca molto più tarda il re d'Assiria Sennacherib edifica un altro tempio a N. e lo chiama, come quello antichissimo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] irrigui e navigabili e di opere a essi legate nella Mesopotamia meridionale compaiono nelle iscrizioni dei sovrani della dinastia di Lagash. Entemena (2450 a.C. ca.), ad esempio, ricorda la costruzione di un canale Lummagimdu e di una traversa di ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] essere interpretati come paradigmi verbali provengono dagli archivi di Fara (l'antica Shuruppak, 2500 ca.), Al-Hiba (l'antica Lagash, 2450 ca.) e Tell Mardikh (l'antica Ebla, 2400 ca.). Questi paradigmi sono tutti monolingui e consistono di brevi ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] proprio a Ur, al tempo del re Urnammu (circa 2100 a. C.) abbiamo la più conservata tra le ziqqitrat. Un sovrano di Lagash, Gudea, ci ha lasciato una cospicua serie di statue in diorite che, prima delle recenti scoperte per altri periodi, erano tra i ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] statue dei fedeli nei templi, ritornano i rilievi di carattere rituale ai posto di quelli storici. Le statue di Gudea (v.) di Lagash (vol. iv, fig. 1259) e di suo figlio Ur-Ningirsu (vol. iv, fig. 630) e le numerose teste maschili neo-sumeriche (vol ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] fra lui ed Imdugud, giacché alcuni testi attribuiscono il nome di Zu all'aquila leontocefala, emblema del dio di Lagash, Ningirsu (v.).
Dal punto di vista iconografico, abbiamo l'illustrazione del mito principale connesso alla figura di Zu su ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] per il drenaggio e lo scolo delle acque: non solo infatti se ne sono trovati a Ninive e a Babilonia, ma anche a Lagash (Tello), e soprattutto a Nippur (fig.1), dove si sono scoperti i resti di uno di siffatti acquedotti ad arco ellittico (il più ...
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