CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] la data stampata sull'ultima pagina e già citata, è messo, sin dal titolo, sotto il segno delle Dimanches di J. Laforgue, che tante altre ne ispireranno, da Govoni a Moretti. Ma la novità più interessante delle dieci liriche che lo compongono sta ...
Leggi Tutto
BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi Léon-Paul Fargue, Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu dal B. messa a profitto ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Memoiren oder sein Leben, I-XII, a cura di W. von Schütz, Leipzig 1822-28; Mémoires, I-XII, a cura di J. Laforgue, Leipzig-Paris-Bruxelles 1826-38; delle molte edizioni esemplate su quest'ultima la più importante è quella della Sirène, a cura di R ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] che si sarebbero poi annoverati fra i modelli dei crepuscolari: F. Jammes, M. Maeterlinck, A. Samain, e in particolare, si diceva, Laforgue e G. Rodenbach.
In una lettera datata 1° sett. 1943, indirizzata all'amico Papini (cit. in Portelli, pp. 272 s ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] soggiorno americano si tradussero in una serie di articoli giornalistici e nella Sinfonia cantata su testi di D. Campana, J. Laforgue, F. García Lorca, W. Whitman (1956: prima esecuzione a New York l'anno successivo). Nel frattempo, con gli Studi per ...
Leggi Tutto
PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] rielaborazioni pittoriche. Nel 1925, ancora agli Indipendenti, realizzò una scena e i costumi per Pierrot fumiste di Jules Laforgue, nell’adattamento di Alberto Spaini, e la scenografia per I prigionieri di Baia di Marinetti (materiale poi anch ...
Leggi Tutto