Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] formativa, la poesia francese di Otto-Novecento che in alternanza di esiti mi ostino a voler tradurre (Jammes, Toulet, Laforgue, Apollinaire…) In anni più recenti mi ha conquistato la notevole poesia polacca di Secondo Novecento, che devo come molti ...
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Poeta e prosatore francese (Montevideo 1860 - Parigi 1887); esordì nella rivista Les Guêpes, ma rivelò l'essenza della sua poesia sulle pagine della Vie moderne; tentò la critica d'arte nella Gazette des beaux-arts; fu lettore (1881-86) a Berlino,...
Poeta romeno (n. Bucarest 1891 - m. 1969). Sensibile dapprima all'influsso del simbolismo francese, specialmente di J. Laforgue, si è poi volto di preferenza verso il tradizionalismo propugnato dalla rivista Gândirea, con propensioni per un...