FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] Taufstein (tesi), Bonn 1987; A. Busignani, R. Bencini, Il battistero di S. Giovanni, Firenze 1988, pp. 101-104; J. Lafontaine-Dosogne, La tradition byzantine des baptistères et de leur décor, et les fonts de Saint-Barthélemy à Liège, CahA 37, 1989 ...
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Poeta romeno nato (1814?) a TârgoviŞte, l'antica capitale del principato di Valacchia, alle cui rovine s'ispirarono molti poeti romeni, alle origini della letteratura moderna. Compì gli studî (che aveva [...] : da una parte il romanticismo francese, specialmente del Lamartine, dall'altra il classicismo, pure francese, del Boileau e del Lafontaine. Sotto l'influenza del romanticismo francese l'A. scrisse tutta una serie di poesie d'amore, di "meditazioni ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Parigi nel 1983), un assemblage di schermi multipli su cui erano proiettatri Escale di A. Longuet, Round around the ring di Lafontaine, Le lac di J.-M. Gautreau; inoltre i lavori di videoinstallazione di B. Naumann alla Nicholas Wilder Gallery di Los ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , On the Golden Marriage Belt and the Marriage Rings of the Dumbarton Oaks Collection, DOP 14, 1960, pp. 1-16; J. Lafontaine-Dosogne, Iconographie de l'enfance de la Vierge dans l'Empire byzantin et en Occident (Mémoires de l'Académie Royale de ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Gandolfo, Gli affreschi di San Saba, ivi, pp. 183-187; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, pp. 189-196; J. Lafontaine-Dosogne, Iconographie comparée du cycle de l'Enfance de la Vierge à Byzance et en Occident, de la fin du IXe au ...
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Economista statunitense (n. Chicago 1944). Vincitore nel 2000 del premio Nobel per l'economia con D. L. McFadden, attraverso l'elaborazione di dati empirici e l'analisi statistica di campioni selettivi [...] pubblicazioni più recenti occorre citare: Inequality in America. What role for human capital policy? (2003); Law and employment. Lessons from Latin America and the Caribbean (2004); (con P. LaFontaine) Testing the test. The failure of the GED (2008). ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] i dati per mettere in ridicolo, nel Malade imaginaire, i medici del suo tempo; fu amico ed ispiratore filosofico del Lafontaine. Scrisse con Racine e Boileau l'Arrêt burlesque, che salvò da un decreto di condanna del Parlamento la filosofia di ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] J. Wharton, Ritual and Reconstructed Meaning: the Neonian Baptistery in Ravenna, in ArtB, LXIX 3, 1987, pp. 358-375; J. Lafontaine-Dosogne, La tradition byzantine des baptistères et de leurs décor, et les fonts de Saint-Barthèlemy de Liège, in CArch ...
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. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] preferì tornare Mezzettino; e come tale continuò a recitare, festeggiatissimo dal pubblico, ritrattato dal Watteau, celebrato dal Lafontaine, finché le allusioni alla Maintenon, contenute nella Fausse prude, provocarono, d'ordine del re, la chiusura ...
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Incisore, pittore e scultore, nato a Strasburgo il 6 gennaio 1832, morto a Parigi il 23 gennaio 1883. A sei anni già disegnava e a 15 cominciò a pubblicare disegni nella Caricature. La guerra di Crimea [...] per la Bibbia, che sono forse il suo capolavoro. Il Milton, pubblicato a Londra nel 1865, e le Favole di Lafontaine del 1867 completano la serie di queste splendide illustrazioni dei grandi classici, serie che termina nel 1877 con L'Orlando furioso ...
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veterosinistrese
agg. (iron.) Che si ispira ai modelli di una sinistra considerata superata. ◆ la prospera regione-Stato di Francoforte volta le spalle anche al generale indirizzo veterosinistrese del governo rossoverde, al dirigismo dell’uomo...
neodirigismo
s. m. Riproposizione di scelte dirigistiche, dell’intervento dello Stato nell’economia. ◆ L’incontro fra il neoministro delle Finanze tedesco Oskar Lafontaine e quello francese, il socialista liberaleggiante, Dominique Strauss...